Limacella subfurnacea
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Limacella subfurnacea
Volutamente raggruppate perche anche se trovate a distanza ritengo si tratti della stessa specie, in ogni caso le controllerò separatamente.
Taglia decisamente più grande odore nettamente farinoso forse un po' rancido. Sapore simile
Taglia decisamente più grande odore nettamente farinoso forse un po' rancido. Sapore simile
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Limacella subfurnacea
a pochi metri di distanza circxa 40 un altro gruppo (anche queste in semicerchio) ancora con forte odore di farina
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
-
- Novizio
- Messaggi: 913
- Iscritto il: sab 14 apr 2007, 8:38
- Cognome: Gennari
- Nome: Antonio
- Provenienza: Italia
Re: Limacella subfurnacea
Ciao Arturo,
Limacella subfurnacea.
Moscardino
Limacella subfurnacea.
Moscardino
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Limacella subfurnacea
Certo mi lascia perplesso che le due specie (2-3 ed 1) guardate differissero oltre che per l'habitat e ole colorazioni pileiche anche per le dimensioni e l'odore, perciò mi piacerebbe capire (sarei felice se volessi accennarmeli) in base a quali caratteri o particolarità si possano distinguere, lo so che la tua esperienza è enorme perciò vorrei sapere quali caratteri possono differenziarla da grisea o da furnacea se sono specie diverse anche perchè ho guardato, pur conoscendo purtroppo pochissimo il francese, la monografia Amanitaea e sinceramente da quel che ho capito si tratterebbe della stessa specie.
Un caro saluto
Un caro saluto
-
- Principiante
- Messaggi: 118
- Iscritto il: lun 8 ott 2007, 12:34
- Cognome: Contu
- Nome: Marco
- Provenienza: Italia
- Località: Olbia
Re: Limacella subfurnacea
Anche per me Limacella subfurnacea.
E' vero che Neville e Poumarat sinonimizzano questa specie a L. grisea ed a L. furnacea ma, per quest'ultima specie, della quale Letellier ha fornito dati precisi, non esiste materiale autentico e nessuno è andato a vedere, nei luoghi dove erborizzava Letellier, se per caso c'è questa specie, la quale è squisitamente mediterranea mentre Letellier operava in altri ambienti. Quanto a L. grisea la sininimia di Neville e Poumarat è fondata su illazioni di tipo morfologico mentre la descrizione di Singer in Fieldiana si riferisce ad un fungo che non solo io, certo parte in causa, ma anche molti altri (Ludwig, Gminder, Horak, Corriol, Bon, etc) riteniamo differente.
Oggigiorno, per affermare con sicurezza sinonimie o diversità non bastano pagine e pagine di considerazioni, occorrono PROVE SICURE, INDISCUTIBILI, come il raffronto delle sequenze del DNA. Inoltre non è sufficiente ripescare vecchissimi nomi, fondati su descrizioni di quattro righe, e sinonimizzarli ad altri descritti in modo più moderno senza avere materale autentico in mano (e mi riferisco a irreperta, tale, appunto, perché mai più...reperita). Ripeto, è molto più SERIO E SCIENTIFICAMENTE CORRETTO andare nei luoghi dove gli autori che hanno descritto irreperta e furnacea e procurarsi materiale verificabile, luoghi i quali sono in Francia (dove abitano Neville e Pumarat) e dunque facilmente raggiungibili (non è necessario ritrovare il sito esatto di raccolta, al limite basta vedere cosa cresce nel raggio di 50-100 km MA OCCORRE FARLO). Diversamente sarebbe facile annullare tante specie di autori recenti ripescando vecchie e lacunose descrizioni di autori del passato, come è stato fatto con Britzelmayr, etc. Scusatemi per l'enfasi ma il problema della tipificazione dei taxa è molto ma molto serio e non si possono scrivere monografie senza previamente ricostrure in modo serio i concetti delle singole entità.
Per avere un esempio di come, SECONDO ME, si dovrebbe operare basta leggersi l'articolo di Singer pubblicato nel BSMF del 1967 sulla tipificazione di Laccaria laccata e vedere cosa ha fatto Singer per tipificare in modo serio l'Agaricus laccatus (è stato una settimana a Femsjo con Moser in un periodo di massima fruttificazione di funghi, Laccarie comprese, ha raccolto tutte le laccarie-- e non erano poche -- che crescevano in loco e poi ha motivatamente selezionato una specie escludendo le altre con argomenti PRECISI E SUFFRAGATI DA DATI DI RICERCA CONDOTTI SU MATERIALE FRESCO, che ora è conservato, secco, in un erbario pubblico a disposizione degli studiosi ed è geneticamente schedabile).
E' vero che Neville e Poumarat sinonimizzano questa specie a L. grisea ed a L. furnacea ma, per quest'ultima specie, della quale Letellier ha fornito dati precisi, non esiste materiale autentico e nessuno è andato a vedere, nei luoghi dove erborizzava Letellier, se per caso c'è questa specie, la quale è squisitamente mediterranea mentre Letellier operava in altri ambienti. Quanto a L. grisea la sininimia di Neville e Poumarat è fondata su illazioni di tipo morfologico mentre la descrizione di Singer in Fieldiana si riferisce ad un fungo che non solo io, certo parte in causa, ma anche molti altri (Ludwig, Gminder, Horak, Corriol, Bon, etc) riteniamo differente.
Oggigiorno, per affermare con sicurezza sinonimie o diversità non bastano pagine e pagine di considerazioni, occorrono PROVE SICURE, INDISCUTIBILI, come il raffronto delle sequenze del DNA. Inoltre non è sufficiente ripescare vecchissimi nomi, fondati su descrizioni di quattro righe, e sinonimizzarli ad altri descritti in modo più moderno senza avere materale autentico in mano (e mi riferisco a irreperta, tale, appunto, perché mai più...reperita). Ripeto, è molto più SERIO E SCIENTIFICAMENTE CORRETTO andare nei luoghi dove gli autori che hanno descritto irreperta e furnacea e procurarsi materiale verificabile, luoghi i quali sono in Francia (dove abitano Neville e Pumarat) e dunque facilmente raggiungibili (non è necessario ritrovare il sito esatto di raccolta, al limite basta vedere cosa cresce nel raggio di 50-100 km MA OCCORRE FARLO). Diversamente sarebbe facile annullare tante specie di autori recenti ripescando vecchie e lacunose descrizioni di autori del passato, come è stato fatto con Britzelmayr, etc. Scusatemi per l'enfasi ma il problema della tipificazione dei taxa è molto ma molto serio e non si possono scrivere monografie senza previamente ricostrure in modo serio i concetti delle singole entità.
Per avere un esempio di come, SECONDO ME, si dovrebbe operare basta leggersi l'articolo di Singer pubblicato nel BSMF del 1967 sulla tipificazione di Laccaria laccata e vedere cosa ha fatto Singer per tipificare in modo serio l'Agaricus laccatus (è stato una settimana a Femsjo con Moser in un periodo di massima fruttificazione di funghi, Laccarie comprese, ha raccolto tutte le laccarie-- e non erano poche -- che crescevano in loco e poi ha motivatamente selezionato una specie escludendo le altre con argomenti PRECISI E SUFFRAGATI DA DATI DI RICERCA CONDOTTI SU MATERIALE FRESCO, che ora è conservato, secco, in un erbario pubblico a disposizione degli studiosi ed è geneticamente schedabile).
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Limacella subfurnacea
Grazie Marco per le spiegazioni;
giusto anche secondo il mio umile parere intendere così lo studio della micologia anche perchè credo che degli erbari originali sia rimasto oramai ben poco.
Anche noi l'abbiamo chiamata sub-furnacea negli ultimi dieci anni, tra l'altro è un fungo davvero abbondante e frequente nelle nostre pinete e nei boschi misti.
Vorrei porre la vostra attenzione sull'altra raccolta che presenta caratteri leggermente diversi: è quella che mi ha fatto mettere in discusione il tutto.
Mi piacerebbe con il vostro aiuto provare a dare una nostra interpretazione della variabilità e dellla differenza tra le specie anche senza necessariamente operare analisi storiche/bibliografiche un piccola e semplice chiave di distinzione tra le tre(o più) specie.
Pensate sia possibile?
Ciao una buonissima giornatta a tutti
giusto anche secondo il mio umile parere intendere così lo studio della micologia anche perchè credo che degli erbari originali sia rimasto oramai ben poco.
Anche noi l'abbiamo chiamata sub-furnacea negli ultimi dieci anni, tra l'altro è un fungo davvero abbondante e frequente nelle nostre pinete e nei boschi misti.
Vorrei porre la vostra attenzione sull'altra raccolta che presenta caratteri leggermente diversi: è quella che mi ha fatto mettere in discusione il tutto.
Mi piacerebbe con il vostro aiuto provare a dare una nostra interpretazione della variabilità e dellla differenza tra le specie anche senza necessariamente operare analisi storiche/bibliografiche un piccola e semplice chiave di distinzione tra le tre(o più) specie.
Pensate sia possibile?
Ciao una buonissima giornatta a tutti
-
- Novizio Esperto
- Messaggi: 1260
- Iscritto il: gio 8 feb 2007, 16:17
- Cognome: Costiniti
- Nome: Giuseppe
- Provenienza: Padova
- Località: Padova
- Contatta:
Re: Limacella subfurnacea
Anche noi in alcune, poche, raccolte litorali l'abbiamo determinata così.
Volevo proporre una cosa, scusate se è OT.
Non si potrebbe, quando si da una determinazione, spiegarne i motivi?
Penso sarebbe molto utile per incrementare le conoscenze di chi legge.
GRAZIE
Volevo proporre una cosa, scusate se è OT.
Non si potrebbe, quando si da una determinazione, spiegarne i motivi?
Penso sarebbe molto utile per incrementare le conoscenze di chi legge.
GRAZIE
-
- Principiante
- Messaggi: 118
- Iscritto il: lun 8 ott 2007, 12:34
- Cognome: Contu
- Nome: Marco
- Provenienza: Italia
- Località: Olbia
Re: Limacella subfurnacea
grazie Art e Pino per la pacatezza nell'accettare le mie affermazioni a volte quasi urlate. Tengo moltissimo alla questione del metodo in micologia e mi infastidisce quando micologi di vaglia si lasciano andare a scelte che con la micologia hanno poco a che fare. Ovviamente sono d'accordo con Pino quando scrive che ogni determinazione va motivata e aderisco fino d'ora all'invito. Sulla questione subfurnacea-grisea etc è chiaro che ognuno deve essere lasciato pienamente libero di opnare come ritiene ma è bene lumeggiare, a volte, le basi scientifiche fragilissime sulle quali poggiano tanti libri soprattutto quando si tratta di opere di grande impatto sul grande pubblico e di prevedibile larghissimo utlizzo futuro da parte di non specialisti nei generi trattati. A volte dietro al fumo, magari colorato, non si nasconde proprio l'arrosto....
-
- Principiante
- Messaggi: 118
- Iscritto il: lun 8 ott 2007, 12:34
- Cognome: Contu
- Nome: Marco
- Provenienza: Italia
- Località: Olbia
Re: Limacella subfurnacea
Ciao Arturo,Artù ha scritto:Grazie Marco per le spiegazioni;
giusto anche secondo il mio umile parere intendere così lo studio della micologia anche perchè credo che degli erbari originali sia rimasto oramai ben poco.
Anche noi l'abbiamo chiamata sub-furnacea negli ultimi dieci anni, tra l'altro è un fungo davvero abbondante e frequente nelle nostre pinete e nei boschi misti.
Vorrei porre la vostra attenzione sull'altra raccolta che presenta caratteri leggermente diversi: è quella che mi ha fatto mettere in discusione il tutto.
Mi piacerebbe con il vostro aiuto provare a dare una nostra interpretazione della variabilità e dellla differenza tra le specie anche senza necessariamente operare analisi storiche/bibliografiche un piccola e semplice chiave di distinzione tra le tre(o più) specie.
Pensate sia possibile?
Ciao una buonissima giornatta a tutti
anche le altre racoclte sono di subfurnacea. Secondo la descrizione orginale Agarcus subfurnaceus non ha odore e cresce su legno, come può essere la specie che stiamo discutendo ? Ludwig sostiene di aver trovato la vera furnacea e nel suo Pilzkompendium ne pubblica una tavola a colori distinguendola bene da subfurnacea ma siamo sempre lì..senza materiale autentico....Limacella grisea è descritta come specie inodore, gracile, con anello ben diverso da quello di subfurnacea e gambo liscio. Il fatto che le spore delle due entità possano essere simili non vuol dire nulla perché in Limacella c'è una grande uniformità in forma e ornamentazioni sporali e questo carattere conta poco, almeno apparentemente. Diverse specie, infatti, hanno spore pressochè identiche ma sono diverse per molti altri caratteri.
-
- Senior
- Messaggi: 5090
- Iscritto il: gio 7 giu 2007, 19:37
- Cognome: Agnello
- Nome: Carlo
- Provenienza: Mesagne
- Località: Mesagne
Re: Limacella subfurnacea
Ciao Amici,
credo che non si possano separare i due ritrovamenti per l’odore assente in uno dei due. Artù hai provato a rompere l’esemplare inodore? …Fallo! L’odore secondo me è fortemente farinoso con una componente dolciastra che lo rende ancora più disgustoso quasi nauseante.
Questo è uno scatto di ieri in pineta nei pressi di Mesagne: gli esemplari erano cinque a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altro e con colorazioni pileiche diverse. (uno l’ho rotto con una ginocchiata mentre sistemavo l’altarino ) Saluti
credo che non si possano separare i due ritrovamenti per l’odore assente in uno dei due. Artù hai provato a rompere l’esemplare inodore? …Fallo! L’odore secondo me è fortemente farinoso con una componente dolciastra che lo rende ancora più disgustoso quasi nauseante.
Questo è uno scatto di ieri in pineta nei pressi di Mesagne: gli esemplari erano cinque a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altro e con colorazioni pileiche diverse. (uno l’ho rotto con una ginocchiata mentre sistemavo l’altarino ) Saluti
-
- Senior
- Messaggi: 5090
- Iscritto il: gio 7 giu 2007, 19:37
- Cognome: Agnello
- Nome: Carlo
- Provenienza: Mesagne
- Località: Mesagne
-
- Principiante
- Messaggi: 118
- Iscritto il: lun 8 ott 2007, 12:34
- Cognome: Contu
- Nome: Marco
- Provenienza: Italia
- Località: Olbia
Re: Limacella subfurnacea
l'odore di cui parla Carlo è tipico di subfurnacea.
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Limacella subfurnacea
Grazie per le vostre osservazioni.