Rauccio comincia dal 'roseoalbidus'

[Marco Sperti]

27 settembre, Lecce-Torre Chianca, Parco Naturale Regionale 'Bosco e Paludi di Rauccio'.
Le danze autunnali prendono l'abbrivio dai roseoalbidus.

Vedrò di postare i prossimi ritrovamenti; qui o in appostita sezione.
A presto!

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[mykol]

bello, una specie che non conosco ...

[StefanoMorini]

ciao Marco,
ben ritrovato sul forum...
Confermo X.rosealbidus, bella specie tipica dei boschi termofili di Leccio/Pinus, che puntualmente ritrovo nel ravennate vicino al mare (escluso quest'anno.. per ora...).
Gli elementi determinativi più tipici sono la presenza di una sorta di velo parziale non sempre persistente, i cromatismi pileici e il forte viraggio al blu, molto spiccato per il genere.
Ciao
Stefano

[Marco Sperti]

Belli Giorgio, sì. Magari nei prossimi giorni posto qualche scatto più ricco.
Ciao Stefano! Non scordarti di battere un colpo quando scendi a "micologizzare" dalle mie parti.

[mykol]

grazie !

[Marco Sperti]

Giorgio! Mi ero ripromesso uno scatto più ricco. E invece eccotene uno assai più povero! Quest'anno il tempo ci è veramente ostile. Vero che oggi s'è messo a piovere; e che dovrebbe piovere anche domani: speriamo!
Quindi si diceva del roseoalbidus; eccotene un paio belli secchi. Se non altro una foto dal blando valore didattico, non credi?
A seguire qualche ritrovamento di questi ultimi giorni. Con la speranza che laddove le specie non siano correttamente determinate o non lo siano affatto, si prenda questo post per quel che è: una sorta di diario delle mie passeggiate da Rauccio. Per gli altri "tipi" di passeggiate sarà mia cura ricercare la giusta sezione di "postaggio".

[Marco Sperti]

Tre scatti (di cui uno indoor) di Boletus pulchrotinctus Alessio 1985.

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[Marco Sperti]

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[Marco Sperti]

Boletus radicans Pers.:Fr., out e indoor.

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[Marco Sperti]

Boletus ichnusanus (Alessio, Galli & Littini) Oolbekk. E qui chiedo a quanti ne sanno più di me: perché - ammesso e non concesso che la mia determinazione sia corretta - si è preferito "Boletus" a "Xerocomus"?

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[Marco Sperti]

Per oggi chiudo con quattro proxima e tre Lepiota circa le quali non so dire nulla. Salvo che i trafficanti delle nostre macchie - quelli più metodici di me - non avranno difficoltà nell'inquadramento, suppongo.

Amanita proxima Dumée 1916

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Lepiota sp.

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[Marco Sperti]

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[mykol]

è impressionante, tutte specie (tranne il roseoalbidus) che si trovano anche nelle nostre Langhe

[Marco Sperti]

Quindi, Giorgio, mi confermi ichnusanus e sapresti darmi un'indicazione su quelle Lepiota?

[mykol]

Boletus ichnusanus sicuramente (ma non so se oggi è Boletus o Xerocomus ...) la "Lepiota" potrebbe essere Leucoagaricus macrorhizus, ma è solo una ipotesi ...

[moscardino]

Ciao Marco,
a me sembra che sia Xerocomus e che sia sempre stato Xerocomus ichnusanus.
Anch'io ci vedo Leucoagaricus barssii (=Leucoagaricus macrorrhizus).
Moscardino

[Marco Sperti]

Su index si trova:
- Xerocomus ichnusanus Alessio, Galli & Littini 1984 e
- Boletus ichnusanus (Alessio, Galli & Littini) Oolbekk. 1991.
Non saprei.

Per quanto riguarda il presunto macrorhizus invocherei il contributo dei compaesani, che l'avranno raccolto chissà quante volte in occasione delle mostre micologiche.

[mykol]

credo che per l'ichnusanus entrambi i nomi siano validi, il problema è se questa specie sia da considerare uno Xerocomus o non piuttosto un Boletus !

Come al solito, la specie è quella, ma il genere è sovente un po aleatorio, dipende dall'importanza che chi lo considera da ai vari caratteri.
In effetti l'index non si esprime.

Bisognerebbe conoscere bene il fungo e le differenze tra Boletus e Xerocomus

[Marco Sperti]

Già. Io, macromorfologicamente parlando, faccio un pò fatica a pronunciare "Boletus". Ma insomma, un bel giorno mi riverso nella quaestio e vedo cosa riesco a cavarne.

[mfilippa]

Per quel che so i concetti di Boletus e Xerocomus sono cambiati più volte, proprio a seconda dei caratteri che si ritegono più importanti.
Il punto di partenza, come sempre, è il typus.
Specie tipo di Boletus è Boletus edulis, specie tipo di Xerocomus è Xerocomus subtomentosus.
Ora, se qualcuno ha già fatto studi filogenetici su questi funghi (e penso di sì, ormai) si dovrebbe sapere dove ricade il "nostro" Xerocomus ichnusanus. Diversamente dobbiamo decidere con quale delle due specie sopra citate lo riteniamo più simile...
Secondo Sutara (2008), vedi Czech Mycol. 60(1): 29-62, le differenze sono elencate nella tabella sotto. Notate che qui il concetto di Xerocomus è stretto, cioè esclusi Xerocomellus, Hemileccinum, Pseudoboletus ecc...

[mykol]

Ovviamente bisognerebbe vedere i caratteri micro ... ad occhio sembrerebbe a metà strada (secondo le migliori tradizioni) ...

[Marco Sperti]

Grazie per il tuo contributo Mario.
Tempo fa mi sono "fabbricato" una tabella sul "typus" di quella che hai postato confrontando MUÑOZ, 'Boletus s.l.' e LADURNER & SIMONINI, 'Xerocomus s.l.' (che inquadrano il nostro ichnusanus nel genere Xerocomus); parlo di "Fungi Europaei", ovviamente. Certo, non avevo per nulla badato ai caratteri micro (secondo le peggiori tradizioni!). Il prossimo "ich" che trovo me lo conservo.

P.S. Come evolve l'autunno dalle tue parti? Qui, dopo le tanto attese piogge, incombe la tramontana coi suoi venti sferzanti. Perfetto!

[mykol]

qui non .... evolve affatto !

Siamo improvvisamente passati (in un paio di giorni) dalla calda estate (bagni di mare in Liguria e nei boschi a torso nudo) ai prati bianchi di brina al mattino. Di funghi praticamente nemmeno l'ombra (è almeno da tre mesi che non cade una goccia di acqua e sovente c'è il vento).

[Artù]

Caro Marco iniziato.. e purtroppo finito

[mfilippa]

E sì, secco secco. Oggi di ritorno da una pesantuccia giornata di rilievo, perizia, verbale con tanto di litigini fra le parti, mi sono fermato qualche decina di minuti nel parco naturale di Rocchetta Tanaro, fra boschi di querce varie e castagni... Di solito in questa stagione si cammina sui funghi... Oggi una desolazione, tutto secco, ho visto solo una Peniophora ed una Trametes gibbosa, ovviamente secche.
E non c'è prospettiva di miglioramento per ora.

[mykol]

dovrebbe piovere appena prima dei Santi ...

[Marco Sperti]

Continuiamo questa mesta carrellata da Rauccio! Si sa: quando il tempo non è buono, di funghi non ce n'é; quando il tempo è buono... talvolta neppure! Non che ancora possa dirsi un buon autunno, certo, ma settinana scorsa un pò di umidità ha fatto capolino, e con l'umidità una miriade di fosse nei boschi.

Tra gli olivi che cingono Rauccio...
Xerocomus persicolor H. Engel, Klofac, H. Grünert & R. Grünert (che non ha... pers(o) i color(i) come i campioni consegnati a Mesagne. Carlo capirà!)

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[Marco Sperti]

E Vascellum pratense (Pers.) Kreisel, sempre in oliveto. Non mi sono preso la briga di controllare sul Sarasini: Stefano Morini potrebbe covare l'agguato (vd. vecchio posto su Bovista plumbea).

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[Marco Sperti]

Però la foto dei Vascelli è venuta bene, no? E infatti non l'ho fatta io ma Linda, la mia compagna.
Vabbé, di seguito Ganoderma lucidum (Curtis) P. Karst. Apprendo dall'index che se ci sono diverse forme/varietà, non lo sapevo (capirai, io che... non sapevo!). Questa da Rauccio potrebbe essere la f. satinatum?

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[Marco Sperti]

Battutazza sul Ganoderma a parte, chiudo con un'ovoidea su tagliere marchiato. Ecco, di proxima e ovoidea ne ho trovate veramente parecchie, non m'era mai successo.

Amanita ovoidea (Bull.) Link

A. ovoidea.JPG (52.38 KiB) Visto 8580 volte

Dimenticavo! Un abbraccio ad Arturo, anche da parte di Linda.