Sotto le pale di S.Martino
Inviato: dom 11 set 2011, 22:45
Viste le previsioni di bel tempo per questo fine settimana, ho deciso di fare un’escursione in alta quota nella zona dell’Altopiano delle Pale, intorno ai 2600m., sotto le Pale di S. Martino di Castrozza
E’ un paesaggio lunare, un vasto deserto roccioso di bianco calcare, con sparse qua e là chiazze verdi erbose nelle quali ho cercato ascomiceti.
Molte di queste macchie sono costituite solo di piante erbacee, e qui non si trova qnulla di quanto cercavo, altre invece sono colonizzate soprattutto da Salix retusa, uno dei salici nani tipici delle alte quote e qui si è concentrata la mia ricerca. Pochissimo diffusi,nonostante il calcare, i Salix reticulata ed herbacea, e anche il Dryas octopetala è molto sporadico.
Terreno molto secco causa il caldo e le scarse piogge , ma in qualche avvallamento più riparato dove il terreno era più umido, ho avuto belle sorprese.
Non sono riuscita ad arrivare in zone erbose più in fondo rispetto alla quota iniziale, che dall'alto mi sembravano molto promettenti , poiché nel primo pomeriggio hanno fatta la loro comparsa grosse nuvole di nebbia, e in quella zona è assolutamente da non fare di girare in quel mare di rocce bianche,in caso di nebbia: diventa impossibile seguire le tracce dei segnavia sulle rocce.
Ecco intanto qualche immagine di quello che ho trovato: dovrò guardare tutto nei prossimi giorni e fare la micro.
Ci sono tre helvelle e quella che ritengo una piccolissima geopora. Sinceramente , vista la stagione avanzata, non speravo tanto!!.
C’è materiale sufficiente per fare un bel mucchietto da spedire a Mario
veduta dell'altopiano e della zona di ricerca
E’ un paesaggio lunare, un vasto deserto roccioso di bianco calcare, con sparse qua e là chiazze verdi erbose nelle quali ho cercato ascomiceti.
Molte di queste macchie sono costituite solo di piante erbacee, e qui non si trova qnulla di quanto cercavo, altre invece sono colonizzate soprattutto da Salix retusa, uno dei salici nani tipici delle alte quote e qui si è concentrata la mia ricerca. Pochissimo diffusi,nonostante il calcare, i Salix reticulata ed herbacea, e anche il Dryas octopetala è molto sporadico.
Terreno molto secco causa il caldo e le scarse piogge , ma in qualche avvallamento più riparato dove il terreno era più umido, ho avuto belle sorprese.
Non sono riuscita ad arrivare in zone erbose più in fondo rispetto alla quota iniziale, che dall'alto mi sembravano molto promettenti , poiché nel primo pomeriggio hanno fatta la loro comparsa grosse nuvole di nebbia, e in quella zona è assolutamente da non fare di girare in quel mare di rocce bianche,in caso di nebbia: diventa impossibile seguire le tracce dei segnavia sulle rocce.
Ecco intanto qualche immagine di quello che ho trovato: dovrò guardare tutto nei prossimi giorni e fare la micro.
Ci sono tre helvelle e quella che ritengo una piccolissima geopora. Sinceramente , vista la stagione avanzata, non speravo tanto!!.
C’è materiale sufficiente per fare un bel mucchietto da spedire a Mario
veduta dell'altopiano e della zona di ricerca