Inocybe sp.
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Inocybe sp.
L'Inocybe di cui mi accingo a postare le immagini, proviene da Settime d'Asti (AT) ed è stata rinvenuta nel corso di una escursione recentemente effettuata dallo scrivente e da Mykol (Giorgio Baiano) in un noccioleto da frutto. Oltre a tale specie, sono state rinvenute in tale stazione parecchie altre entità appartenenti al medesimo genere.
Per la presenza di caulocistidi sul terzo superiore del gambo, si tratta sicuramente di una entità ascrivibile nella sezione Tardae Bon e, nell'ambito di tale ordinamento, a causa della vivace colorazione gialla delle lamelle, nella sottosezione Luteotardae Bon (ad interim), nella quale sono appunto inserite specie provviste di tale colorazione, che può interessare, oltre alle lamelle, anche il gambo e la carne (vedere I. aurantiifolia, I. lutescens, ecc.). Tuttavia, per la particolare combinazione dei caratteri macro- e micromorfologici, non sono riuscito ad attribuire i soggetti rinvenuti ad alcuna delle entità appartenti a tale ordinamento infragenerico.
Ecco una breve descrizione dei tre carpofori rinvenuti.
Cappello fino a 2,4 cm di diametro, superficie vivacemente bruna, da fibrillo-subsquamulosa a decisamente squamosa.
Lamelle intensamente gialle, nel soggetto più adulto bordate di bruno-rossiccio.
Gambo fino a 3,5 x 0,4 cm, superficie dapprima interamente gialla, volgente in seguito al rosso-bruno nella pozione superiore e al bruno-nerastro nel tratto immediatamente sottostante, base biancastra.
Carne biancastra nel cappello, concolore alle tinte esterne sotto i contorni nel gambo, odore debolmente spermatico.
Spore fino a 9x6 um, ovate, intensamente giallo-brunastre.
Pleurocistidi 50-80 x 18- 25 um, fusiformi con collo tozzo e robusto, subovati, pareti ammonio + spesse 1-1,5 um.
Cheilocistidi similari; negli esemplari giovani interamente debolmente gialli, in quello adulto intensamente e completamente giallo-bruni. Parcistidi scarsi, completamente gialli nel soggetto più adulto
Caulocistidi abbondanti sul terzo superiore dello stipite, simili ai cistidi delle lamelle ma alquanto più corti (max 45-50 um) e ialini.
Posto ora qualche foto.
Per la presenza di caulocistidi sul terzo superiore del gambo, si tratta sicuramente di una entità ascrivibile nella sezione Tardae Bon e, nell'ambito di tale ordinamento, a causa della vivace colorazione gialla delle lamelle, nella sottosezione Luteotardae Bon (ad interim), nella quale sono appunto inserite specie provviste di tale colorazione, che può interessare, oltre alle lamelle, anche il gambo e la carne (vedere I. aurantiifolia, I. lutescens, ecc.). Tuttavia, per la particolare combinazione dei caratteri macro- e micromorfologici, non sono riuscito ad attribuire i soggetti rinvenuti ad alcuna delle entità appartenti a tale ordinamento infragenerico.
Ecco una breve descrizione dei tre carpofori rinvenuti.
Cappello fino a 2,4 cm di diametro, superficie vivacemente bruna, da fibrillo-subsquamulosa a decisamente squamosa.
Lamelle intensamente gialle, nel soggetto più adulto bordate di bruno-rossiccio.
Gambo fino a 3,5 x 0,4 cm, superficie dapprima interamente gialla, volgente in seguito al rosso-bruno nella pozione superiore e al bruno-nerastro nel tratto immediatamente sottostante, base biancastra.
Carne biancastra nel cappello, concolore alle tinte esterne sotto i contorni nel gambo, odore debolmente spermatico.
Spore fino a 9x6 um, ovate, intensamente giallo-brunastre.
Pleurocistidi 50-80 x 18- 25 um, fusiformi con collo tozzo e robusto, subovati, pareti ammonio + spesse 1-1,5 um.
Cheilocistidi similari; negli esemplari giovani interamente debolmente gialli, in quello adulto intensamente e completamente giallo-bruni. Parcistidi scarsi, completamente gialli nel soggetto più adulto
Caulocistidi abbondanti sul terzo superiore dello stipite, simili ai cistidi delle lamelle ma alquanto più corti (max 45-50 um) e ialini.
Posto ora qualche foto.
- Allegati
-
- DSC_010965170001 [800x600].JPG (221.74 KiB) Visto 4944 volte
-
- pleurocistidi
- IMG_171667210001 [800x600].JPG (181.46 KiB) Visto 4944 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
segue micro...
- Allegati
-
- - cheilocistidio
- IMG_171867230001 [800x600] [640x480].JPG (151.51 KiB) Visto 4943 volte
-
- - cheilocistidi
- IMG_171967240001 [800x600].JPG (149.92 KiB) Visto 4943 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
altra micro...
- Allegati
-
- - cheilocistidio
- IMG_172167260001 [800x600].JPG (121.25 KiB) Visto 4943 volte
-
- spore
- IMG_172367280001 [800x600] [800x600] [640x480].JPG (154 KiB) Visto 4943 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
se qualcuno tra i miei colleghi inocibologi è in grado di riconoscerne l'identita, batta un colpo.
a tutti.
Erminio
a tutti.
Erminio
-
- Novizio
- Messaggi: 694
- Iscritto il: mar 10 feb 2009, 14:00
- Cognome: lainé
- Nome: Patrice
- Provenienza: France
Re: Inocybe sp.
Voilà une récolte intéressante! Effectivement, j'ai cherché dans la stirpe Luteotardae, et je n'ai rien vu qui corresponde..la combinaison des spores obtuses ( avec un Q sporal faible) avec les cystides à parois minces n'est pas répertortiée...Attendons de voir si d'autres avis se manifestent.
Pour exprimer une opinion plus générale, mais uniquement personnelle, je trouve intéressant que la couleur jaune soit très fréquente dans le genre Inocybe : il doit y avoir quelque chose à découvrir..
Amicalement
patrice
Pour exprimer une opinion plus générale, mais uniquement personnelle, je trouve intéressant que la couleur jaune soit très fréquente dans le genre Inocybe : il doit y avoir quelque chose à découvrir..
Amicalement
patrice
-
- Senior
- Messaggi: 3492
- Iscritto il: mer 28 nov 2007, 15:53
- Cognome: Carbone
- Nome: Matteo
- Provenienza: Genova
- Località: Genova
Re: Inocybe sp.
Ciao Erminio,
bella questa Inocybe!... ti faccio una domanda, se avesse avuto le lamelle di colore "normale", avrebbe avuto un nome?
Te lo chiedo perchè magari il colore giallo delle lamelle potrebbe essere una "varietà" cromatica di una specie conosciuta!
Altrimenti, spero per te che possa rappresentare qualcosa di nuovo! è davvero bella questa raccolta!
Matte
bella questa Inocybe!... ti faccio una domanda, se avesse avuto le lamelle di colore "normale", avrebbe avuto un nome?
Te lo chiedo perchè magari il colore giallo delle lamelle potrebbe essere una "varietà" cromatica di una specie conosciuta!
Altrimenti, spero per te che possa rappresentare qualcosa di nuovo! è davvero bella questa raccolta!
Matte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
No, Matteo, anche tralasciando di considerare il colore giallo delle lamelle, non si va da nessuna parte. Tra le Tardinae con gambo e lamelle macchiate di rosso-brunastro, esiste solamente I. rufotacta Schwobel & Stangl, specie che conosco,ben differente, tuttavia, anche per la micro: cistidi differenti, spore più grandi. D'altro non ho trovato niente.
Boh, staremo a vedere. A me pare una specie non ancora descritta, però.....
Ciao. Erminio
Boh, staremo a vedere. A me pare una specie non ancora descritta, però.....
Ciao. Erminio
-
- Senior
- Messaggi: 9128
- Iscritto il: dom 3 giu 2007, 23:15
- Cognome: Baiano
- Nome: Giorgio
- Provenienza: Italia
- Località: Asti
Re: Inocybe sp.
da noi ci sono tante piccole meraviglie e pochi appassionati a studiarle.
E' proprio vero, chi ha denti non ha (o ne ha poco ...) pane, chi ha pane non ha denti !
E' proprio vero, chi ha denti non ha (o ne ha poco ...) pane, chi ha pane non ha denti !
-
- Principiante
- Messaggi: 450
- Iscritto il: lun 11 gen 2010, 19:44
- Cognome: La Chiusa
- Nome: Lillo
- Provenienza: Pessano (MI)
Re: Inocybe sp.
Ciao Erminio.
Potrebbe essere Inocybe flocculosa var. crocifolia ?
Mi pare che in Breitenbach & Kränzlin vol. 5, c'è in'immagine molto simile.
Ciao Lillo
Potrebbe essere Inocybe flocculosa var. crocifolia ?
Mi pare che in Breitenbach & Kränzlin vol. 5, c'è in'immagine molto simile.
Ciao Lillo
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
....a parte il colore delle lamelle, così giallo acceso, a me ricordano degli esemplari di Inocybe obscura (non so se ora il nome sia cambiato)....mio parere da ignorante assoluto, si intende!
-
- Principiante
- Messaggi: 450
- Iscritto il: lun 11 gen 2010, 19:44
- Cognome: La Chiusa
- Nome: Lillo
- Provenienza: Pessano (MI)
Re: Inocybe sp.
No Fabio, i tuoi pareri non sono da ignorante assoluto, anzi io credo, in base ai tuoi vari interventi, che tu conosci molto bene il mondo dei funghi, fai molte domande sempre pertinenti, metti il dito nella piaga, sei curioso (e questo mi piace tanto).fabiophorus ha scritto:....a parte il colore delle lamelle, così giallo acceso, a me ricordano degli esemplari di Inocybe obscura (non so se ora il nome sia cambiato)....mio parere da ignorante assoluto, si intende!
Sei sulla strada giusta, se continui così, sempre secondo me e se sei ancora giovane, diventerai un valente e Autorevole Micologo.
Ciao Lillo
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Scusami Lillo se ti rispondo solo ora, ma in questi ultimi tempi sono non poco incasinato.
L'Inocybe che ho postato, nonostante rassomigli effettivamente moltissimo a quella n. 16 del libro di Breitenbach e Kranzlin, I. flocculosa var. crocifolia (Herink) Kuyper, non corrisponde alla stessa in quanto differente soprattutto dal punto di vista microscopico.
Ecco le differenze tra le due entità.
Nella mia Inocybe le spore sono perfettamente ovate e di piccole dimensioni: 9 x 6 micron, mentre nella varietà di Kuyper le stesse sono indicate in Kuyper, Revision, 1986, pag. 164, subamigdaliformi con apice subconico e con una lunghezza sensibilmente maggiore, fino a 11 micron.
I cistidi imeniali della varietà di Kuyper (dati sempre ricavati da Revision) sono alquanto più lunghi (fino a 90 micron) e molto più smilzi.
Anche esteriormente vi sono delle differenze: la mia Inocybe ha dimensioni nettamente inferiori, la superficie dello stipite presenta tonalità dapprima rossatre poi bruno nerastre che non trovano riscontro nella var. di Kuyper; infine il colore della carne è nettamente giallo sotto i contorni nella mia Inocybe, mentre quello della varietà di Kuyper non è indicato in Revision, ed è definito sfumato d'arancione alla sommità dello stipite da Breitenbach e Kranzlin.
Pensando di essere stato sufficientemente esauriente, ti saluto con amicizia.
Erminio
L'Inocybe che ho postato, nonostante rassomigli effettivamente moltissimo a quella n. 16 del libro di Breitenbach e Kranzlin, I. flocculosa var. crocifolia (Herink) Kuyper, non corrisponde alla stessa in quanto differente soprattutto dal punto di vista microscopico.
Ecco le differenze tra le due entità.
Nella mia Inocybe le spore sono perfettamente ovate e di piccole dimensioni: 9 x 6 micron, mentre nella varietà di Kuyper le stesse sono indicate in Kuyper, Revision, 1986, pag. 164, subamigdaliformi con apice subconico e con una lunghezza sensibilmente maggiore, fino a 11 micron.
I cistidi imeniali della varietà di Kuyper (dati sempre ricavati da Revision) sono alquanto più lunghi (fino a 90 micron) e molto più smilzi.
Anche esteriormente vi sono delle differenze: la mia Inocybe ha dimensioni nettamente inferiori, la superficie dello stipite presenta tonalità dapprima rossatre poi bruno nerastre che non trovano riscontro nella var. di Kuyper; infine il colore della carne è nettamente giallo sotto i contorni nella mia Inocybe, mentre quello della varietà di Kuyper non è indicato in Revision, ed è definito sfumato d'arancione alla sommità dello stipite da Breitenbach e Kranzlin.
Pensando di essere stato sufficientemente esauriente, ti saluto con amicizia.
Erminio
-
- Principiante
- Messaggi: 450
- Iscritto il: lun 11 gen 2010, 19:44
- Cognome: La Chiusa
- Nome: Lillo
- Provenienza: Pessano (MI)
Re: Inocybe sp.
Grazie Erminio, sei stato chiarissimo.
Un caro saluto, con amicizia Lillo
Un caro saluto, con amicizia Lillo
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
La Chiusa Lillo ha scritto:No Fabio, i tuoi pareri non sono da ignorante assoluto, anzi io credo, in base ai tuoi vari interventi, che tu conosci molto bene il mondo dei funghi, fai molte domande sempre pertinenti, metti il dito nella piaga, sei curioso (e questo mi piace tanto).fabiophorus ha scritto:....a parte il colore delle lamelle, così giallo acceso, a me ricordano degli esemplari di Inocybe obscura (non so se ora il nome sia cambiato)....mio parere da ignorante assoluto, si intende!
Sei sulla strada giusta, se continui così, sempre secondo me e se sei ancora giovane, diventerai un valente e Autorevole Micologo.
Ciao Lillo
....sei troppo gentile con me, non merito assolutamente tanto onore....ma ti ringrazio di cuore per l'incoraggiamento!
Ti saluto con Amicizia!
P.S.: Erminio, abbi pazienza, mi spieghi bene le differenze macroscopiche e microscopiche che ci sono tra i tuoi esemplari e l'Inocybe obscura cui ho accennato sopra, Grazie!!
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Senz'altro, Fabio, ma domani in giornata. Ora non posso, devo portare mia moglie a fare la spesa (lei non ha la patente) e stasera siamo a cena da mio figlio.
Erminio
Erminio
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Inocybe sp.
Ciao Erminio, anche io ho consultato chiavi e pubblicazioni varie, per arrivare alla conclusione che la specie postata è una specie non descritta; questo in base all'insieme delle caratteristiche macro-micro che non trovano alcun riscontro in letteratura.
Con amicizia
Con amicizia
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Proprio così, Mario, non ci sono nella letteratura che ho consultato entità che si avvicinino alla presente. Sono infatti tentato di descriverla come specie nuova, naturalmente ad interim in attesa di eventuali altre raccolte. Cosa ne dici?
Ciao, con amicizia.
Erminio
Ciao, con amicizia.
Erminio
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Vengo ora a te, Fabio, per dirti che nel complesso di I. obscura, non esistono entità che rassomiglino alla presente, quindi sicuramente hai sbagliato l'accostamento.
Ciao.
Erminio
Ciao.
Erminio
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
...Grazie Erminio! ...sei stato fin troppo veloce nella risposta, tieni presente che io sono ambasciatore, convinto, dei ritmi Bradipi !!Erminio ha scritto:Vengo ora a te, Fabio, per dirti che nel complesso di I. obscura, non esistono entità che rassomiglino alla presente, quindi sicuramente hai sbagliato l'accostamento.
Ciao.
Erminio
...ma non pensare/pensate di cavartela/cavarvela così ! : sicuramente ho sbagliato l'accostamento (non c'è dubbio), ma quali sono le differenze nella forma-dimensione sporale? E quali sono le differenze nei vari cistidi ?...Ed inoltre quali sono le differenze macroscopiche? Grazie!
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Le differenze tra i soggetti di questa raccolta e quelli delle specie appartenenti al complesso obscura, sono tali e tante che per elencarle tutte mi ci vorrebbe come minimo mezz'ora, pertanto ci rinuncio.
Un semplice esempio: se la mia Inocybe fosse una mela, quelle del complesso succitato potrebbero essere paragonabili a delle pere. Ho reso l'idea?
Erminio
Un semplice esempio: se la mia Inocybe fosse una mela, quelle del complesso succitato potrebbero essere paragonabili a delle pere. Ho reso l'idea?
Erminio
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
Grazie!....perfettamente!.....entrambi Rosaceae, quindi!Erminio ha scritto: Un semplice esempio: se la mia Inocybe fosse una mela, quelle del complesso succitato potrebbero essere paragonabili a delle pere. Ho reso l'idea?
Erminio
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
Ciao a tutti!
...tralasciando le battute, queste piccole Inocibi di Erminio, sono molto graziose e affascinanti e mi fa piacere contribuire, per quanto sono capace, a metterle in doveroso risalto. Partendo dalla esplicativa descrizione di Erminio e dalla sua immagine, altrettanto esplicativa, ieri sera mi sono divertito a tentare la strada della "chiave per la determinzaione", utilizzando la nota monografia di Johann Stangl (anche perchè come chiave esclusiva per le Inocybe ho solo questa e la prestigiosa monografia di Alessio & Rebaudengo), per tentare una sorta di "esperimento", in cui siano coninvolti, in questo tentativo di determinazione (forse impossibile, perchè forse si tratta di una entità ancora non descritta, per la scienza-micologica), tutti gli Amici del Forum, in particolar modo gli Amici Inocybologi di AF....
Vado al dunque:
Essendo i Pleurocistidi presenti, percorrendo la "chiave" si arriva al Sottogenere Inocybe, poi essendo presenti caulocistidi solo sul terzo superiore della superficie stipitale ed avendo spore lisce si giunge alla Soprasezione Cortinatae (A1: spore lisce), che rimanda a pag.9.
Gli esemplari provengono dall'astigiano, quindi non in zona alpina/subalpina, le spore non hanno poro germinativo visibile al microscopio ottico, non emanano odori particolari e forti, ma banalmente e lievemente 'spermatico'. Inoltre il cappello non è biancastro e la cuticola non è fibroso-setosa e non è neppure igrofana, le spore non sono lunghe due volte la larghezza (e più), il gambo non è virante al blu-verde, anzi la descrizione di Erminio ci dice che la superficie degli stipiti vira verso tonalità rossastro-brunastre....e qui mi areno!... perchè la chiave chiede se l'imbrunimento sia vistoso o no (aspetto maggiori indicazioni da Erminio)....continuo a percorrere la "chiave", tentando la scelta della superficie stipitale: - "non vistosamente imbrunente"- Per questa strada arrivo alla scelta tra una specie vistosamente squamosa, a cominciare dal nome, Inocybe hystrix, ma la escludo subito e scelgo la strada: -"cappello non così squamoso..."- , proseguo scegliendo la via "senza tonalità lilla nel carpoforo", continuo con "specie presente non solo in zona mediterranea", proseguo ancora con la scelta "resti del velo all'apice non così marcati", poi "rivestimento pileico da squamoso a squarroso squamoso", ancora pochi passaggi ed arrivo a ---> Inocybe flocculosa, e per le lamelle color "giallo vivo" e il gambo abbastanza ben pigmentato ad Inocybe flocculosa var.crocifolia (già suggerita dall'Amico Lillo)....ma poi tutti Voi conoscete la mia amichevole avversione verso i ranghi quali forma, varietà, subspecie... ....però con la Chiave di Stangl, sono arrivato fino a qui....almeno per ora....aspetto Vostri contributi, spiegazioni, integrazioni, confutazioni, mazzate, sputi...o quant'altro Voi riteniate opportuno, per questa bella Inocybe e per proseguire in questa bella discussione, in amicizia....
...tralasciando le battute, queste piccole Inocibi di Erminio, sono molto graziose e affascinanti e mi fa piacere contribuire, per quanto sono capace, a metterle in doveroso risalto. Partendo dalla esplicativa descrizione di Erminio e dalla sua immagine, altrettanto esplicativa, ieri sera mi sono divertito a tentare la strada della "chiave per la determinzaione", utilizzando la nota monografia di Johann Stangl (anche perchè come chiave esclusiva per le Inocybe ho solo questa e la prestigiosa monografia di Alessio & Rebaudengo), per tentare una sorta di "esperimento", in cui siano coninvolti, in questo tentativo di determinazione (forse impossibile, perchè forse si tratta di una entità ancora non descritta, per la scienza-micologica), tutti gli Amici del Forum, in particolar modo gli Amici Inocybologi di AF....
Vado al dunque:
Essendo i Pleurocistidi presenti, percorrendo la "chiave" si arriva al Sottogenere Inocybe, poi essendo presenti caulocistidi solo sul terzo superiore della superficie stipitale ed avendo spore lisce si giunge alla Soprasezione Cortinatae (A1: spore lisce), che rimanda a pag.9.
Gli esemplari provengono dall'astigiano, quindi non in zona alpina/subalpina, le spore non hanno poro germinativo visibile al microscopio ottico, non emanano odori particolari e forti, ma banalmente e lievemente 'spermatico'. Inoltre il cappello non è biancastro e la cuticola non è fibroso-setosa e non è neppure igrofana, le spore non sono lunghe due volte la larghezza (e più), il gambo non è virante al blu-verde, anzi la descrizione di Erminio ci dice che la superficie degli stipiti vira verso tonalità rossastro-brunastre....e qui mi areno!... perchè la chiave chiede se l'imbrunimento sia vistoso o no (aspetto maggiori indicazioni da Erminio)....continuo a percorrere la "chiave", tentando la scelta della superficie stipitale: - "non vistosamente imbrunente"- Per questa strada arrivo alla scelta tra una specie vistosamente squamosa, a cominciare dal nome, Inocybe hystrix, ma la escludo subito e scelgo la strada: -"cappello non così squamoso..."- , proseguo scegliendo la via "senza tonalità lilla nel carpoforo", continuo con "specie presente non solo in zona mediterranea", proseguo ancora con la scelta "resti del velo all'apice non così marcati", poi "rivestimento pileico da squamoso a squarroso squamoso", ancora pochi passaggi ed arrivo a ---> Inocybe flocculosa, e per le lamelle color "giallo vivo" e il gambo abbastanza ben pigmentato ad Inocybe flocculosa var.crocifolia (già suggerita dall'Amico Lillo)....ma poi tutti Voi conoscete la mia amichevole avversione verso i ranghi quali forma, varietà, subspecie... ....però con la Chiave di Stangl, sono arrivato fino a qui....almeno per ora....aspetto Vostri contributi, spiegazioni, integrazioni, confutazioni, mazzate, sputi...o quant'altro Voi riteniate opportuno, per questa bella Inocybe e per proseguire in questa bella discussione, in amicizia....
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Bravo Fabio! mi ha fatto piacere il fatto che ti sia preso la briga di cercare, tramite le chiave di Stang, di pervenire all'identificazione della mia Inocybe.
Ora non ne ho voglia, sono appena tornato dalla montagna (funghi però quasi niente ) e sono stanco morto. Domani ti spiegherò il percorso che ho fatto con la chiave di Bon per arrivare a stabilire l'inesistenza nella stessa di una specie avente le caratteristiche dei soggetti della mia raccolta.
Erminio
Ora non ne ho voglia, sono appena tornato dalla montagna (funghi però quasi niente ) e sono stanco morto. Domani ti spiegherò il percorso che ho fatto con la chiave di Bon per arrivare a stabilire l'inesistenza nella stessa di una specie avente le caratteristiche dei soggetti della mia raccolta.
Erminio
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Inocybe sp.
Si Erminio, io la descriverei ad interim come specie nuova. Ho ulteriormente indagato la tua raccolta, e mi sono ulteriormente convinto di questoErminio ha scritto:Proprio così, Mario, non ci sono nella letteratura che ho consultato entità che si avvicinino alla presente. Sono infatti tentato di descriverla come specie nuova, naturalmente ad interim in attesa di eventuali altre raccolte. Cosa ne dici?
Ciao, con amicizia.
Erminio
Con amicizia
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Ecco, per Fabio e per coloro ai quali potrebbe interessare, il percorso che ho fatto con la chiave di Bon dedicata alle Inocybe provviste di metuloidi e con spore lisce (Doc. Mycol. 108, 1997) al fine di trovare un'entità avente le stesse caratteristiche dei soggetti della raccolta postata.
Nella chiave delle Sezioni, Bon colloca nella sezione Tardae le Inocybe provviste di caulo sul terzo/quarto superiore dello stipite.
In questa sezione si rimanda alla sottosezione Tardinae le entità (specie, varietà forme) aventi lamelle e gambo con colori vivaci (rosa, giallo, arancione).
In tale sottosezione, c'è il rimando al numero di chiave 14 delle Inocybe aventi colori dominanti gialli o aranciati.
Più avanti, sono infine rimandate al numero di chiave 19, sottosezione Luteotardae, le entità aventi lamelle e stipite gialli o aranciati, e qui siamo arrivati al punto di ricerca desiderato.
Tuttavia tra le Inocybe comprese in tale ragruppamento, molte hanno, oltre a caratteri che non combaciano nemmeno lontanamente con quelli della mia specie, habitat alpino e, pertanto sono da scartare.
Le restanti entita aventi habitat non alpino sono le seguenti: I. auricoma, I. aurivenia, I. lutescens, I. citrinifolia, I. inconcinna, I. ferruginea, I. aurantiifolia.
Orbene, tutte queste Inocybe presentano un quadro macro e micro assolutamente non confacente a quello della mia specie.
Per le dimensioni delle spore molto grandi, da 10-11 a 15 (17) x 5-6,5 micron, e per la conformazione "laceroide" delle stesse, Bon colloca nella sottosezione Halophilinae I. crocifolia Herink [interpretata da Kuyper come I. flocculosa (Herink) Kuyper], vale a dire alla specie citata da Lillo qui sopra come rassomigliante a quella da me postata.
Tutto OK, Fabio? Spero di si.
Con amicizia.
Erminio
Nella chiave delle Sezioni, Bon colloca nella sezione Tardae le Inocybe provviste di caulo sul terzo/quarto superiore dello stipite.
In questa sezione si rimanda alla sottosezione Tardinae le entità (specie, varietà forme) aventi lamelle e gambo con colori vivaci (rosa, giallo, arancione).
In tale sottosezione, c'è il rimando al numero di chiave 14 delle Inocybe aventi colori dominanti gialli o aranciati.
Più avanti, sono infine rimandate al numero di chiave 19, sottosezione Luteotardae, le entità aventi lamelle e stipite gialli o aranciati, e qui siamo arrivati al punto di ricerca desiderato.
Tuttavia tra le Inocybe comprese in tale ragruppamento, molte hanno, oltre a caratteri che non combaciano nemmeno lontanamente con quelli della mia specie, habitat alpino e, pertanto sono da scartare.
Le restanti entita aventi habitat non alpino sono le seguenti: I. auricoma, I. aurivenia, I. lutescens, I. citrinifolia, I. inconcinna, I. ferruginea, I. aurantiifolia.
Orbene, tutte queste Inocybe presentano un quadro macro e micro assolutamente non confacente a quello della mia specie.
Per le dimensioni delle spore molto grandi, da 10-11 a 15 (17) x 5-6,5 micron, e per la conformazione "laceroide" delle stesse, Bon colloca nella sottosezione Halophilinae I. crocifolia Herink [interpretata da Kuyper come I. flocculosa (Herink) Kuyper], vale a dire alla specie citata da Lillo qui sopra come rassomigliante a quella da me postata.
Tutto OK, Fabio? Spero di si.
Con amicizia.
Erminio
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
Ciao Erminio e ciao a tutti!
Sì, la tua esposizione come sempre è chiarissima e ti ringrazio tanto! .
La cosa che non mi torna tanto sono le differenze nella forma e dimensione delle spore che citi, perchè almeno per quanto riguarda ciò che è presentato nella monografia di Stangl, esse paiono abbastanza sovrapponibili con quelle della tua raccolta, almeno se si considerano i valori medi:
Johann Stangl riporta per Inocybe flocculosa var.crocifolia queste misure sporali: (7,5)8-11x5-6(6,5) micron e le disegna piuttosto 'ovate'.
Pleurocistidi: 48-75(80)x13-19(20) micron, con spessore parietale di 2,5 micron; Caulocistidi: (35)45-80x13-20 micron, spessore parietale 1,5 micron.
Ti/Vi allego, per confronto, anche le due tavole di Stangl, che compaiono nella sua monografia:
Sì, la tua esposizione come sempre è chiarissima e ti ringrazio tanto! .
La cosa che non mi torna tanto sono le differenze nella forma e dimensione delle spore che citi, perchè almeno per quanto riguarda ciò che è presentato nella monografia di Stangl, esse paiono abbastanza sovrapponibili con quelle della tua raccolta, almeno se si considerano i valori medi:
Johann Stangl riporta per Inocybe flocculosa var.crocifolia queste misure sporali: (7,5)8-11x5-6(6,5) micron e le disegna piuttosto 'ovate'.
Pleurocistidi: 48-75(80)x13-19(20) micron, con spessore parietale di 2,5 micron; Caulocistidi: (35)45-80x13-20 micron, spessore parietale 1,5 micron.
Ti/Vi allego, per confronto, anche le due tavole di Stangl, che compaiono nella sua monografia:
- Allegati
-
- Inocybe flocculosa var. crocifolia Tav. Sangl 1.jpg (96.22 KiB) Visto 4736 volte
-
- Inocybe flocculosa var. crocifolia Tav. Stangl 2.jpg (88.55 KiB) Visto 4736 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Fabio, io la somiglianza delle spore della mia Inocybe con quelle raffigurate da Stangl relative ad I. flocculosa var. crocifolia, non riesco proprio a vederla. Per convincerti che sono differenti per conformazione e dimensioni, (ovato-tondeggianti, fino a 9x6 micron), posto una foto delle spore della mia raccolta migliore di quella postata a suo tempo. Posto anche una foto dei pleurocistidi che mostra quanto gli stessi siano differenti da quelli della var. crocifolia.
L'essere ritornato, soprattutto a causa tua, ad esaminare questa mia raccolta mi ha reso ancor più convinto che la stessa rappresenti un taxon inedito, anche se ancora devo rifletterci su. Vedremo....
Erminio
L'essere ritornato, soprattutto a causa tua, ad esaminare questa mia raccolta mi ha reso ancor più convinto che la stessa rappresenti un taxon inedito, anche se ancora devo rifletterci su. Vedremo....
Erminio
- Allegati
-
- spore tacca 1,5 um.JPG (122.77 KiB) Visto 4729 volte
-
- pleuro tacca 3,8 um.JPG (160.2 KiB) Visto 4729 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Inocybe sp.
Grazie Mario, il tuo parere, parere da esperto, penso influirà in modo positivo sulla mia intenzione di descrivere come specie inedita l'Inocybe qui descritta. Come tu ben sai, tale operazione comporta perplessità e patemi d'animo di non poco conto che, grazie anche a te, probabilmente riuscirò a superare.
Grazie veramente di cuore, Mario. Non ti conosco di persona ma in te riconosco una persona sinceramente amica.
A giorni l'editore mi spedirà le copie che mi spettano del mio ultimo lavoro. La prima che donerò ai miei amici sarà destinata a te.
Ti saluto con vera amicizia. Ciao.
Erminio
Grazie veramente di cuore, Mario. Non ti conosco di persona ma in te riconosco una persona sinceramente amica.
A giorni l'editore mi spedirà le copie che mi spettano del mio ultimo lavoro. La prima che donerò ai miei amici sarà destinata a te.
Ti saluto con vera amicizia. Ciao.
Erminio
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
....caro Ermino non posso che essere più che ben felice di essere "causa" di questo!L'essere ritornato, soprattutto a causa tua, ad esaminare questa mia raccolta mi ha reso ancor più convinto che la stessa rappresenti un taxon inedito, anche se ancora devo rifletterci su. Vedremo....
....sulle spore mi pronuncio poco...perche sono 'severo'....anche se le 'differenze' forse si notano, devo dire;
mentre i pleurocistidi della tua raccolta paiono più 'tozzi e senza collo' di quelli della Tavola di Stangl....
Bastano queste piccole differenze microscopiche?...non te lo so davvero dire (ma mi basta e grandemente anche l'autorevole parere di Voi Inocybologi di AF), onestamente, posso solo dirti che se avessi avuto per le mani io i tuoi graziosi esemplari con tutta probabilità (senz'altro sbagliando clamorosamente nella valutazione dei vari caratteri), li avrei determinati e archiviati come: var.crocifolia.... ....poi stabilito questo se ciò che dico/propongo/analizzo (sbagliando ancora una volta, senz'altro e senza dubbio), spinto dalla passione per la micologia, in qualche modo suona offensivo, per strane ragioni a me ignote, Ti/Vi chiedo scusa e mi taccio....
Per me, del resto, si possono benissimo descrivere nuove specie, per ogni singola nuova raccolta che si effettua, non cambierebbe nulla....
(...e proprio perchè immagino e so con quante cautele e imbarazzi ci si accinga a descrivere nuove entità....Se desiderate Vi confesso qual'è il Taxon che 'detesto' maggiomente: è stato battezzato Amanita erythrocephala!....dovrebbe essere una vera e propria 'specie semaforo', per le sue caratteristiche uniche, tra le Amanite europee...ma analizzandola per bene...grazie alla critica esterna e alla doverosa autocritica interna...forse è sinonimo della specie americana Amanita flavoconia).
Con amicizia
-
- Senior
- Messaggi: 3625
- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 21:44
- Cognome: Aste
- Nome: Fabio
- Provenienza: Ferrania (SV)
- Località: Ceppone Formicaio
Re: Inocybe sp.
P.S.:....in tutta questa nostra lunga e interessante (per me) discussione...almeno sono riuscito a capire il perchè dell'esclusione dell' Inocybe obscura 'group', dal novero delle specie papabili (cimentantomi con la chiave di Stangl): perchè non presenta sfumature di colore lilacino, all'apice del gambo, o altrove...ecc....