Seconda Inocybe sp 2010
-
- Senior
- Messaggi: 6947
- Iscritto il: mer 17 dic 2008, 20:04
- Cognome: conte
- Nome: aurelio
- Provenienza: Casalnuovo M.(FG)
- Località: Casalnuovo Monterotaro(FG)
Seconda Inocybe sp 2010
Ritrovamento su dune del litorale di Marina di Lesina (fg)
Dimensioni del Pileo non superiori ai 3 cm
Dimensioni dello stipite dai 2 ai 4 cm x0.3-0.4
Odore leggermente spermatico
Dimensioni del Pileo non superiori ai 3 cm
Dimensioni dello stipite dai 2 ai 4 cm x0.3-0.4
Odore leggermente spermatico
- Allegati
-
- S1054264.JPG (165.06 KiB) Visto 8921 volte
-
- S1054266.JPG (201.16 KiB) Visto 8921 volte
-
- Senior
- Messaggi: 6947
- Iscritto il: mer 17 dic 2008, 20:04
- Cognome: conte
- Nome: aurelio
- Provenienza: Casalnuovo M.(FG)
- Località: Casalnuovo Monterotaro(FG)
Re: Seconda Inocybe sp 2010
-
- Allegati
-
- S1054269.JPG (232.62 KiB) Visto 8913 volte
-
- S1054270.JPG (226.96 KiB) Visto 8909 volte
-
- Senior
- Messaggi: 6947
- Iscritto il: mer 17 dic 2008, 20:04
- Cognome: conte
- Nome: aurelio
- Provenienza: Casalnuovo M.(FG)
- Località: Casalnuovo Monterotaro(FG)
Re: Seconda Inocybe sp 2010
ultime due e...
Aurelio
Aurelio
- Allegati
-
- S1054267.JPG (209.67 KiB) Visto 8909 volte
-
- S1054304.JPG (170.35 KiB) Visto 8905 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Molto, molto interessante! una raccolta in ambiente dunale che desta curiosità.
Con stima
Con stima
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Ciao Aurelio, per la somiglianza del rivestimento pileico con quello di I. lacera e per l'habitat sabulicolo-marittimo, potrebbe trattarsi di I. impexa, specie che non ho mai visto fino ad ora; ovviamente la certezza può venire solamente dall'esame della micro!
Ti saluto con amicizia.
Erminio
Ti saluto con amicizia.
Erminio
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Sono sulla stessa linea di Erminio; anche io non ho mai avuto la fortuna di imbattermi in tale entità, pur frequentando di preferenza gli ambienti dunali, ma la micro sarà interessante anche per verificare se si tratta di I. impexa o di I. lacera var. arenaria , spesso sinonimizzata.
Comunque un rinvenimento non comune.
Con stima
Comunque un rinvenimento non comune.
Con stima
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Se confrontiamo quanto scritto da Bon e da Kuyper su Inocybe impexa, c'è da rimanere un pò disorientati; lo spesore delle pareti cistidiali è riportato, rispettivamente, 0,5-1,0 micron da Bon e 4 micron da Kuyper. Comunque questa raccolta non è riferibile ad I. impexa in quanto le misure ed il profilo sporale non mi sembrano riportabili alla specie ipotizzata, ma il quadro microscopico è molto vicino ad Inocybe rufuloides. Il gambo stesso non attiene ad I. impexa in quanto no non concolore al cappello. Pertanto la mia ipotesi resta su I. rufuloides.
Ecco le misure della microscopia:
Cistidi
N° Long. L.base L.col
Moy 61,25 20,66 1,49
Min 49,79 16,57 0,66
Max 69,32 24,46 2,19
Spore misurate sul gambo:
N° Long. Larg. Q
Moy 12,35 7,15 1,74
Min 10,8 6,23 1,47
Max 14,28 8,32 2,11
I caulocisti sono stati osservati solo alla base delle lamelle
Ecco le misure della microscopia:
Cistidi
N° Long. L.base L.col
Moy 61,25 20,66 1,49
Min 49,79 16,57 0,66
Max 69,32 24,46 2,19
Spore misurate sul gambo:
N° Long. Larg. Q
Moy 12,35 7,15 1,74
Min 10,8 6,23 1,47
Max 14,28 8,32 2,11
I caulocisti sono stati osservati solo alla base delle lamelle
- Allegati
-
- Spore A.jpg (124.24 KiB) Visto 8777 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
-
- Novizio
- Messaggi: 694
- Iscritto il: mar 10 feb 2009, 14:00
- Cognome: lainé
- Nome: Patrice
- Provenienza: France
Re: Seconda Inocybe sp 2010
ici également, à cause de la silhouette obtuse des spores, je pense que Mario a raison de suggérer I. rufuloides. Comme pour l'autre récolte, il serait utile de bien voir une large portion d'arête, pour apprécier les paracystides..
Amicalement
patrice
Amicalement
patrice
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Per motivi personali non ho ancora potuto visionare i secchi della presente e della precedente inocybe, vedrò se mi riuscirà di farlo nella giornata odierna.
Ho notato che per entrambe è stata ipotizzata l'appartenenza ad I. rufula, anche se esteriormente appaiono differenti, troppo secondo il mio parere per essere considerate un'unica specie.
Come giustamente suggerisce Pat, bisognerebbe osservare attentamente il filo lamellare; I. rufuloides è infatti caratterizzata dall'abbondantissima presenza di paracistidi di grandi dimensioni, spesso tra loro catenulati o sovrapposti.
A presto (almeno spero!).
Amichevoli saluti.
Erminio
Ho notato che per entrambe è stata ipotizzata l'appartenenza ad I. rufula, anche se esteriormente appaiono differenti, troppo secondo il mio parere per essere considerate un'unica specie.
Come giustamente suggerisce Pat, bisognerebbe osservare attentamente il filo lamellare; I. rufuloides è infatti caratterizzata dall'abbondantissima presenza di paracistidi di grandi dimensioni, spesso tra loro catenulati o sovrapposti.
A presto (almeno spero!).
Amichevoli saluti.
Erminio
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Appena possibile guarderò meglio la presenza dei paracistidi catenulati, ma non mi pare di averli osservati in prima analisi; ma guarderò meglio.
Con amicizia
Con amicizia
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Ciao Mario, ho esaminato oggi pomeriggio il secco di questa specie: ancora non sono in grado di dire di cosa si tratta, tuttavia non è sicuramente riferibile ad I. rufuloides in quanto i paracistidi sono pressochè inesistenti e, quei pochi che si possono osservare, sono assolutamente incompatibili con quelli osservabili in tale specie.
Posto un paio di foto del filo lamellare che dimostra la loro quasi completa assenza.
con amicizia, Erminio
Posto un paio di foto del filo lamellare che dimostra la loro quasi completa assenza.
con amicizia, Erminio
- Allegati
-
- IMG_156858230001 [800x600].JPG (223.89 KiB) Visto 8673 volte
-
- IMG_157058250001 [800x600].JPG (167.01 KiB) Visto 8672 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Le caratteristiche macro- e micromorfologiche di questa inocybe mi hanno condotto ad I. similis Bresadola (non similis ss. Kuhner = I. brunneotomentosa ss. Stangl), specie prossima ad I. impexa a cui dapprima avevo accostato questa specie.
Buone illustrazioni di questa Inocybe sono osservabili in Bresadola, Icon. Mycol. tav. 730/2, e nel lavoro di Moenne-Loccoz, Poirier, Reumaux, Inocybee critiquables et critiques, inserito nella serie Fungorum Rariorum Icones Coloratae, pars XIX, 1990, tav. 147 in basso. In questo lavoro molto buone ed aderenti all'inocybe postata sono anche la descrizione macro di questa inocybe e la raffigurazione dei caratteri microscopici. Per quanto riguarda l'habitat di I. similis Bon lo indica sabulicolo xerofilo (escludendo però l'ambiente marittimo(?), Moenne-Loccoz et al. in terreni ghiaiosi (traduzione non so quanto esatta del termine francese gravier); e Bresadola "glaerosis" (anche glaerosis come gravier significa ghiaioso).
Penso, pertanto, di avere risolto in modo soddisfacente il non facile tentativo di dare un nome a questa bella e non comune inocybe. Ovviamente, non ritengo come oro colato le mie conclusioni, se per i miei colleghi non fossero convincenti sarò ben lieto di conoscere il loro pensiero.
a tutti con amicizia
Buone illustrazioni di questa Inocybe sono osservabili in Bresadola, Icon. Mycol. tav. 730/2, e nel lavoro di Moenne-Loccoz, Poirier, Reumaux, Inocybee critiquables et critiques, inserito nella serie Fungorum Rariorum Icones Coloratae, pars XIX, 1990, tav. 147 in basso. In questo lavoro molto buone ed aderenti all'inocybe postata sono anche la descrizione macro di questa inocybe e la raffigurazione dei caratteri microscopici. Per quanto riguarda l'habitat di I. similis Bon lo indica sabulicolo xerofilo (escludendo però l'ambiente marittimo(?), Moenne-Loccoz et al. in terreni ghiaiosi (traduzione non so quanto esatta del termine francese gravier); e Bresadola "glaerosis" (anche glaerosis come gravier significa ghiaioso).
Penso, pertanto, di avere risolto in modo soddisfacente il non facile tentativo di dare un nome a questa bella e non comune inocybe. Ovviamente, non ritengo come oro colato le mie conclusioni, se per i miei colleghi non fossero convincenti sarò ben lieto di conoscere il loro pensiero.
a tutti con amicizia
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Ciao Erminio, trovo interessante la tua determinazione, ma, tanto per cambiare, ho delle perplessità che non riguardano solo l'habitat descritto da Bon "non marino" ed associato a Populus e Salix repens da Kuyper, il quale menziona anche la presenza di Inocybe similis anche in zona alpina associata a Driasa octopetala ( non attribuisco troppa importanza all'habitat ), ma, non essendo in possesso della pubblicazione francese da te citata, e dovendomi rifugiare in altre micrografie, trovo una differenza nel profilo dei cistidi imeniali e nello spessore della relativa parete. Mi spiego meglio: i pleurocistidi ed i cheilocistidi di I. similis, similari fra loro, sono raffigurati nelle pubblicazioni in mio possesso con un profilo cilindraceo, clavato e sub-utriforme, con quest'ultima forma in prevalenza, e presentanti pareti spesse da 2 a 3 micron. Quindi forme diverse da quelle che scorrono sotto il mio microscopio. Mi farebbe piacere se tu potessi postare le micrografie in tuo possesso, così me ne faccio una ragione, ed arricchisto il mio bagaglio.
Con stima ed amicizia
Con stima ed amicizia
-
- Novizio
- Messaggi: 694
- Iscritto il: mar 10 feb 2009, 14:00
- Cognome: lainé
- Nome: Patrice
- Provenienza: France
Re: Seconda Inocybe sp 2010
J'ai quelques doutes, en ce qui concerne I. similis. L'aspect macroscopique est très différent de la planche N° 37 de Alessio & Rebaudengo. Les tons rougeâtres du stipe devraient nous orienter plutôt vers un Tardinae..
Enfin les spores de I.similis ne concordent pas du tout. les spores de I.similis sont proches d'un Halophilinae, et ici, nous avons des spores régulières et obtuses; il est bien possible, que comme l'autre récolte, nous ayons affaire à I.subporospora (= tarda var. sabulosa..) qui finalement, ne différerait de I. rufuloides que par ses paracystides..
amicalement
patrice
Enfin les spores de I.similis ne concordent pas du tout. les spores de I.similis sont proches d'un Halophilinae, et ici, nous avons des spores régulières et obtuses; il est bien possible, que comme l'autre récolte, nous ayons affaire à I.subporospora (= tarda var. sabulosa..) qui finalement, ne différerait de I. rufuloides que par ses paracystides..
amicalement
patrice
-
- Esperto
- Messaggi: 2196
- Iscritto il: gio 1 mar 2007, 18:36
- Cognome: Giliberto
- Nome: Mario
- Provenienza: Padova
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Ho dimenticato una cosa importante: il gambo di Inocybe similis è descritto come più chiaro all'apice e progressivamente imbrunente verso la base ( Stangl osserva: quasi annerente ). E' giusta questa descrizione? se è giusta i miei dubbi aumentano. Si dice che le Inocybe siano affascinanti perchè misteriose e riservate.
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Ciao Mario, ciao Pat, rispondero domani in mattinata alle vostre domande su I. siimilis. Oggi non mi andava di cercare tra libri ed articoli per fare il punto su tale specie, quindi, approfittando della giornata discretamente bella,sono andato a fare un giretto nei miei boschi ...e qualcosa ho trovato e fotografato. Posterò le foto fatte domani o dopo.
Erminio
Erminio
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Ciao Mario, ciao Pat.
Eccomi a voi con le mie considerazioni sull'I. similis.
Come richiestomi da Mario, posto qualche immagine tratta dall'articolo di Moenne-Loccoz et al., in bianco/nero in quanto ricavate da una fotocopia dello stesso inviatami a suo tempo da Bon, se non ricordo male.
La foto raffigurante i carpofori mostra una più che soddisfacente somiglianza degli stessi con quelli dell'inocybe che stiamo trattando, lo stesso è per i carattri micro. Per quanto riguarda le tonalità rossastre sul gambo, esse sono osservabili anche in I. similis (vedere la descrizione di questa specie nell'articolo allegato).
Stangl non descrive l'I. similis, bensì una I. cf. similis, che secondo Bon potrebbe corrispondere ad una forma di I. abnormispora.
Non penso che, come Pat ipotizza, la presente inocybe sia riconducibile alla prima inocybe postata da Aurelio, I. subporospora, in quanto le differenze macro esistenti tra le due sono troppo marcate.
Oltre ad alcune parti dell'articolo degli autori francesi, posto una micrografia di I. smilis tratta da Revision di Kuyper raffigurante spore e cistidi imeniali che come è possbile notare ben si adattano all'inocybe di cui ci stiamo occupando.
PS
Mi scuso per il modo disordinato con cui ho inserito gli allegati. Il disegno di Kuyper è stato erroneamente attribuito agli autori francesi. Per errore ho inoltre ripetuto l'inserimento delle mie immagini relative alla micro dell' inocybe di Aurelio.
Erminio
Eccomi a voi con le mie considerazioni sull'I. similis.
Come richiestomi da Mario, posto qualche immagine tratta dall'articolo di Moenne-Loccoz et al., in bianco/nero in quanto ricavate da una fotocopia dello stesso inviatami a suo tempo da Bon, se non ricordo male.
La foto raffigurante i carpofori mostra una più che soddisfacente somiglianza degli stessi con quelli dell'inocybe che stiamo trattando, lo stesso è per i carattri micro. Per quanto riguarda le tonalità rossastre sul gambo, esse sono osservabili anche in I. similis (vedere la descrizione di questa specie nell'articolo allegato).
Stangl non descrive l'I. similis, bensì una I. cf. similis, che secondo Bon potrebbe corrispondere ad una forma di I. abnormispora.
Non penso che, come Pat ipotizza, la presente inocybe sia riconducibile alla prima inocybe postata da Aurelio, I. subporospora, in quanto le differenze macro esistenti tra le due sono troppo marcate.
Oltre ad alcune parti dell'articolo degli autori francesi, posto una micrografia di I. smilis tratta da Revision di Kuyper raffigurante spore e cistidi imeniali che come è possbile notare ben si adattano all'inocybe di cui ci stiamo occupando.
PS
Mi scuso per il modo disordinato con cui ho inserito gli allegati. Il disegno di Kuyper è stato erroneamente attribuito agli autori francesi. Per errore ho inoltre ripetuto l'inserimento delle mie immagini relative alla micro dell' inocybe di Aurelio.
Erminio
- Allegati
-
- IMG_156858230001 [800x600].JPG (223.89 KiB) Visto 8573 volte
-
- IMG_157058250001 [800x600].JPG (167.01 KiB) Visto 8567 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
fotocopie dell'aticolo Moenne-Loccoz et al.
- Allegati
-
- DSC_000158270001 [800x600].JPG (94.83 KiB) Visto 8566 volte
-
- DSC_000258280001 [800x600].JPG (97.79 KiB) Visto 8565 volte
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
altre fotocopie...
- Allegati
-
- - fotocopie articolo di Moenne-Loccoz et al.
- DSC_000358290001 [800x600].JPG (180.75 KiB) Visto 8565 volte
-
- - Fotocopie dell'articolo di Moenne-Loccoz et al.
- DSC_000458300001 [800x600].JPG (108.15 KiB) Visto 8564 volte
-
- - Fotocopie dell'articolo di Moenne-Loccoz et al.
- DSC_000558350001 [800x600].JPG (66.92 KiB) Visto 8562 volte
-
- Novizio
- Messaggi: 694
- Iscritto il: mar 10 feb 2009, 14:00
- Cognome: lainé
- Nome: Patrice
- Provenienza: France
Re: Seconda Inocybe sp 2010
1) la planche micro fig 8, montre des spores nettement irrégulières ( comme la description de P. Reumaux l'indique). Cette planche correspond tout à fait la description de Alessio. Mais ce ne sont pas les spores de la récolte de Mario, qui sont régulières et plus petites. De plus, P. Reumaux écrit que les stipes sont "d'abord blancs", et prennent des tonalités roussâtres avec l'âge..nous voyons ici que mêmes les jeunes exemplaires sont déjà très colorés..
2) la seconde planche micro de Kuyper est différente : les cystides sont plus trapues, sans col, et les spores très régulières . La récolte de Mario a des spores identiques, et correspondrait mieux. par contre, les cystides de la planche de Kuyper son cylindracées, sans col, et ne correspondent plus.
Comme trop souvent, il y a deux sensu, lequel est le bon similis? Je ne sais pas.
Je pense pour ma part que la récolte de Mario ne correspond pas au I.similis Bresadola sensu Alessio, Reumaux, Bon qui est un halophilinae. Elle est plus proche de I. similis sensu kuyper, bien que la silhouette des cystides, et les stipes très colorés, soient des points de divergence.
Il faut peut-être chercher derrière les synonymies (brunneotomentosa, rufobrunnea) la solution ? Mais il y a aussi pas mal d'arguments pour chercher vers les Tardinae..
Continuons à chercher ;o)
Patrice
2) la seconde planche micro de Kuyper est différente : les cystides sont plus trapues, sans col, et les spores très régulières . La récolte de Mario a des spores identiques, et correspondrait mieux. par contre, les cystides de la planche de Kuyper son cylindracées, sans col, et ne correspondent plus.
Comme trop souvent, il y a deux sensu, lequel est le bon similis? Je ne sais pas.
Je pense pour ma part que la récolte de Mario ne correspond pas au I.similis Bresadola sensu Alessio, Reumaux, Bon qui est un halophilinae. Elle est plus proche de I. similis sensu kuyper, bien que la silhouette des cystides, et les stipes très colorés, soient des points de divergence.
Il faut peut-être chercher derrière les synonymies (brunneotomentosa, rufobrunnea) la solution ? Mais il y a aussi pas mal d'arguments pour chercher vers les Tardinae..
Continuons à chercher ;o)
Patrice
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Ciao Pat, il tuo riferimento all' I. similis descritta e raffigurata da Alessio, non è pertinente, in quanto la stessa è riferibile, secondo Bon, ad una forma di I. abnormispora. Nella descrizione delle spore dell' I. similis fatta da Alessio le stesse sono definite "elongatissimae, quasi cylindricae, vel faseoliformis", aspetti, questi, chiaramente osservabili nel disegno di Alessio che le raffigura.
Anche nella raccolta di Aurelio i cistidi non hanno un'unica conformazione, ne esistono infatti con il collo ben definito, privi di collo e aventi altre conformazioni (vedi la foto micro qui allegata).
Non penso che l'identità dell'inocybe qui postata possa essere ricercata tra le Tardinae, queste, infatti hanno caulocistidi non esclusivamente sommitali bensi scendenti fino al terzo/quarto superiore dello stipite; inoltre la conformazione delle spore non è regolare ma, salvo qualche eccezione costituita da I. rufula e rufuloides, nelle altre specie l'apice delle stesse è perlopiù ogivale o stirato (étiré).
Questo, da parte mia, almeno per il momento, è tutto, ti saluto pertanto con amicizia
Anche nella raccolta di Aurelio i cistidi non hanno un'unica conformazione, ne esistono infatti con il collo ben definito, privi di collo e aventi altre conformazioni (vedi la foto micro qui allegata).
Non penso che l'identità dell'inocybe qui postata possa essere ricercata tra le Tardinae, queste, infatti hanno caulocistidi non esclusivamente sommitali bensi scendenti fino al terzo/quarto superiore dello stipite; inoltre la conformazione delle spore non è regolare ma, salvo qualche eccezione costituita da I. rufula e rufuloides, nelle altre specie l'apice delle stesse è perlopiù ogivale o stirato (étiré).
Questo, da parte mia, almeno per il momento, è tutto, ti saluto pertanto con amicizia
- Allegati
-
- Inocybe similis (leg. Aurelio alias Geotropa)
- IMG_157258380001 [800x600].JPG (211.24 KiB) Visto 8522 volte
-
- Novizio
- Messaggi: 694
- Iscritto il: mar 10 feb 2009, 14:00
- Cognome: lainé
- Nome: Patrice
- Provenienza: France
Re: Seconda Inocybe sp 2010
en effet, je me suis mal exprimé, il y a trois I. similis :
- I. similis Bres. ss Bresadola , le vrai I. similis , bien décrit ici par P. Reumaux, et M.Bon. ses spores sont grandes et irrégulières (11) 13-16 µm, et donc fait bien partie de la ssec. Halophilinae
- I. simils Bres. ss Alessio, qui est une forme de abnormispora, et qui a des spores encore plus laceroides que celle du type de similis
- I. similis Bres. ss Kuyper, qui est un Mesosporinae et a des spores plus petites, et a été renommé I. brunneotomentosa...
il faut donc se concentrer en premier lieu sur les spores, si l'on ne veut pas se perdre.
La récolte de Mario, à causes des spores, correspond plus au I. similis ss Kuyper (=brunneotomentosa ?), c'est-à-dire, ne correspondant pas au vrai I. similis. Mais c'est peut-être une récolte de I. subporospora ( qui est quand même très proche de I.rufuloides..).... ils ont tellement l'aspect d'un Tardinae.
Amicalement
Patrice
- I. similis Bres. ss Bresadola , le vrai I. similis , bien décrit ici par P. Reumaux, et M.Bon. ses spores sont grandes et irrégulières (11) 13-16 µm, et donc fait bien partie de la ssec. Halophilinae
- I. simils Bres. ss Alessio, qui est une forme de abnormispora, et qui a des spores encore plus laceroides que celle du type de similis
- I. similis Bres. ss Kuyper, qui est un Mesosporinae et a des spores plus petites, et a été renommé I. brunneotomentosa...
il faut donc se concentrer en premier lieu sur les spores, si l'on ne veut pas se perdre.
La récolte de Mario, à causes des spores, correspond plus au I. similis ss Kuyper (=brunneotomentosa ?), c'est-à-dire, ne correspondant pas au vrai I. similis. Mais c'est peut-être une récolte de I. subporospora ( qui est quand même très proche de I.rufuloides..).... ils ont tellement l'aspect d'un Tardinae.
Amicalement
Patrice
-
- Esperto
- Messaggi: 1996
- Iscritto il: mer 1 ott 2008, 17:14
- Cognome: ferrari
- Nome: erminio
- Provenienza: verbania
Re: Seconda Inocybe sp 2010
Alcune considerazioni a proposito della conformazione delle spore di I. similis Bresadola.
A rigor di logica, avendone esaminato l'holotypus (vedere in Kuyper "Collections examined"), tra le varie interpretazioni di I. similis la più vicina al vero dovrebbe essere quella di Kuyper, anche se la conformazione ellittico-ovata delle spore non corrisponde appieno a quella data da Bresadola che la definisce "subreniformes". Come è noto, però, il profilo delle spore può risultare differente a seconda se le stesse sono osservate frontalmente o di profilo...Che sia questa la ragione delle differenze della conformazione delle stesse riscontrata dai vari autori ? La riprova della credibilità delle mia ipotesi è osservabile nel lavoro di Moenne-Loccoz et al., 1990: il disegno raffigurante le spore di I. similis mostra la quasi totalità delle stesse viste di profilo e quindi appaiono faseoliformi; la sola spora vista di fronte è invece regolarmente ellittica, simile, pertanto, a quelle raffigurate da Kuyper.
Osservando la tavola di Bresadola in Icon. Mycol. (730/2) relativa ad I. similis, ci troviamo di fronte alla medesima situazione: una delle quattro spore (quella in basso, raffigurata in modo frontale) è perfettamente ellittico-ovata. Per quanto riguarda le dimensioni sporali di I. similis, Bresadola, Kuyper e Moenne-Loccoz et al. forniscono dati similari.
Un saluto a tutti.
Erminio
A rigor di logica, avendone esaminato l'holotypus (vedere in Kuyper "Collections examined"), tra le varie interpretazioni di I. similis la più vicina al vero dovrebbe essere quella di Kuyper, anche se la conformazione ellittico-ovata delle spore non corrisponde appieno a quella data da Bresadola che la definisce "subreniformes". Come è noto, però, il profilo delle spore può risultare differente a seconda se le stesse sono osservate frontalmente o di profilo...Che sia questa la ragione delle differenze della conformazione delle stesse riscontrata dai vari autori ? La riprova della credibilità delle mia ipotesi è osservabile nel lavoro di Moenne-Loccoz et al., 1990: il disegno raffigurante le spore di I. similis mostra la quasi totalità delle stesse viste di profilo e quindi appaiono faseoliformi; la sola spora vista di fronte è invece regolarmente ellittica, simile, pertanto, a quelle raffigurate da Kuyper.
Osservando la tavola di Bresadola in Icon. Mycol. (730/2) relativa ad I. similis, ci troviamo di fronte alla medesima situazione: una delle quattro spore (quella in basso, raffigurata in modo frontale) è perfettamente ellittico-ovata. Per quanto riguarda le dimensioni sporali di I. similis, Bresadola, Kuyper e Moenne-Loccoz et al. forniscono dati similari.
Un saluto a tutti.
Erminio