Qualcosina....
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Qualcosina....
... ma niente di particolarmente raro...
Sotto peccio a 1870 metri, c'è ancora pochino pochino...
Lactarius aurantiacus
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Ecco, infatti volevo chiederti foto dello Xerocomus in sezione. Sicuro che non abbia virato nemmeno in 15 minuti?Stinkhorn ha scritto:Chiaramente gradite revisioni e/o commenti... soprattutto sullo Xerocomus (al taglio non vi è stato alcun viraggio degno di nota; strato subcuticolare rossiccio)
Ciao
Gianni
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Opps... mi sono accorto ora che non ho assolutamente indicato il luogo!!!!mfilippa ha scritto:Fantastico Matte, ovviamente molto gradita l'Helvella, ma mi ha molto colpito Coprinus romagnesianus.
Scusa, da che parte è che si trova roba? Nei prossimi giorni dovremmo organizzare un'escursioncina...
La zona dell'aurantiacus & co. è la valle del Gran San Bernardo... di preciso Crevacol (Saint Rhemy en Bosses).... quella del romagnesianus e controversus è nella strada per il Colle San Carlo...
Non ho fatto foto... li ho sezionati in casa e dopo 15 minuti erano ancora perfettamente giallastri!... non saprei dirti, prendila con le pinze, io avevo tenuto tre esemplari più maturi ma ancora ben idratati e quasi per nulla vermati!gambr ha scritto:Ecco, infatti volevo chiederti foto dello Xerocomus in sezione. Sicuro che non abbia virato nemmeno in 15 minuti?Stinkhorn ha scritto:Chiaramente gradite revisioni e/o commenti... soprattutto sullo Xerocomus (al taglio non vi è stato alcun viraggio degno di nota; strato subcuticolare rossiccio)
Ciao
Gianni
Matte
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Ciao Matte,
non ti ho ancora fatto i complimenti per le foto stupende e ne approfitto in questa occasione. E siccome faccio micologia da quasi 30 anni ti posso assicurare che di foto di funghi ne ho viste veramente tante.....
Visto che sono un "tuttologo" (la definizione non è mia ma di mfilippa), mi diletto un po' anche di Xerocomus.
Per il tuo Xerocomus direi che non ci sono difficoltà nell'inquadrarlo nel complesso chrysenteron.
Escludendo subito X. cisalpinus, diverso per consistenza ed esigenze ecologiche ed escludendo X. pruinatus per i colori generalmente più carichi del cappello e per il viraggio della carne alla base dello stipite, non ci resta che chrysenteron. Che, guarda caso, possiede carne poco o nulla virante.
Tutto questo, ovviamente, dal punto di vista strettamente macroscopico e salvo verifiche micro.
Daniele
non ti ho ancora fatto i complimenti per le foto stupende e ne approfitto in questa occasione. E siccome faccio micologia da quasi 30 anni ti posso assicurare che di foto di funghi ne ho viste veramente tante.....
Visto che sono un "tuttologo" (la definizione non è mia ma di mfilippa), mi diletto un po' anche di Xerocomus.
Per il tuo Xerocomus direi che non ci sono difficoltà nell'inquadrarlo nel complesso chrysenteron.
Escludendo subito X. cisalpinus, diverso per consistenza ed esigenze ecologiche ed escludendo X. pruinatus per i colori generalmente più carichi del cappello e per il viraggio della carne alla base dello stipite, non ci resta che chrysenteron. Che, guarda caso, possiede carne poco o nulla virante.
Tutto questo, ovviamente, dal punto di vista strettamente macroscopico e salvo verifiche micro.
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Anch'io sono propenso per chrysenteron, comunque vedere la sezione avrebbe chiarito ulteriormentemuscario ha scritto: Escludendo subito X. cisalpinus, diverso per consistenza ed esigenze ecologiche ed escludendo X. pruinatus per i colori generalmente più carichi del cappello e per il viraggio della carne alla base dello stipite, non ci resta che chrysenteron. Che, guarda caso, possiede carne poco o nulla virante.
Ciao
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le spore presentano un'ornamentazione formata da picole verruche, in parte connesse a formare brevi creste. Le verruche/creste non superano il mezzo micron di altezza, e quando isolate anche in larghezza.
Le spore misurano mediamente 18-19 x 12.5-13 micron.
Secondo Schumacher, scutellinia crinita:
- rispetto a S. scutellata presenterebbe peli leggermente più corti e spore con poli più arrotondati ed ornamentazione più debole.
- rispetto a S. vitreola avrebbe spore leggermente più grandi e con verruche meno pronunciate.
Nota:
Personalmente non ho ancora trovato S. vitreola, ma ho alcune raccolte di S. scutellata. Non so dire ancora se il concetto decisamente stretto di Schumacher sia corretto, o forse sarebbe meglio quello più ampio di Kullman... il futuro prima o poi ci darà qualche risposta.
Comunque sia, questa raccolta credo che sia senza dubbio una "scutellata complex" e che, le caratteristiche rilevate ricadano bene nel concetto di Scutellinia crinita sensu Schumacher.
Matte
Le spore misurano mediamente 18-19 x 12.5-13 micron.
Secondo Schumacher, scutellinia crinita:
- rispetto a S. scutellata presenterebbe peli leggermente più corti e spore con poli più arrotondati ed ornamentazione più debole.
- rispetto a S. vitreola avrebbe spore leggermente più grandi e con verruche meno pronunciate.
Nota:
Personalmente non ho ancora trovato S. vitreola, ma ho alcune raccolte di S. scutellata. Non so dire ancora se il concetto decisamente stretto di Schumacher sia corretto, o forse sarebbe meglio quello più ampio di Kullman... il futuro prima o poi ci darà qualche risposta.
Comunque sia, questa raccolta credo che sia senza dubbio una "scutellata complex" e che, le caratteristiche rilevate ricadano bene nel concetto di Scutellinia crinita sensu Schumacher.
Matte