Amanita cfr argentea

[fabiophorus]

Ciao a tutti!

l'altro ieri ho incontrato un grazioso primordio di Amanita...

[fabiophorus]

...ieri mi sono accordo che erano due...uno dei quali iniziava a voler spuntere fuori con il cappello.....

[fabiophorus]

...oggi mi ha...sorriso........

perdonatemi se potete...!...

[fabiophorus]

...io l'ho raggirata per vedere meglio...il suo trono...

in effetti la volva è molto sviluppata e ricoperta da una sottile membrana 'marroncina-beige' che protegge la sottostante carne-velare bianca

[fabiophorus]

...rigirandola si vede la colorazione bianca della volva, subito sotto la sottile membrana beige...

[fabiophorus]

..da un'altra angolazione...volva, stipite e lamelle....

[fabiophorus]

...l'esemplare ora è qui a casa con me...per osservare il suo sviluppo e raccogliere la sporata...l'altro è ancora lì tranquillo sotto ai suoi Cerri...

Vi terrò aggiornati!..

guardandola così come la chiamereste?...

con amicizia,
fabio

[fabiophorus]

p.s.: pardon!...mi ero dimenticato questa ultima immagine odierna...

[mykol]

conosco poco le Amanita, vorrei dire Amanita magnivolvata, ma la zona e l'habitat di crescita ? Forse mediterraneo ?

A proposito, rivolto a tuuti gli utenti del forum: non sarebbe meglio indicare sempre la località e l'habitat delle raccolte ?

[fabiophorus]

Ciao Mycol! grazie per il suggerimento e hai perfettamente ragione riguardo al segnalare habitat e località di raccolta

ho effettuato solo due raccolte, anni fa, che ho determinato come A.magnivolvata, in un noccioleto, nelle colline, subito dietro a Savona, ed avevano volva molto spessa ed evidente ma interamente di colore bianco-candida, non conosco invece la specie di Bon A. pachyvolvata, che dovrebbe essere simile a magnivolvata, ma avere volva con colarazioni esterne brunastro-grigiastre, potrebbe essere ?

aggiungo un po di dati alla mia raccolta:

Loc. Pelizza (Ferrania-SV), sotto Cerro, a circa 400 mt slm

ed ora due immagini, con l'esemplare 'in cattività' che ha raggiunto le dimensioni di 8 cm di diametro pileico, affiancato all'esemplare ancora allo stato brado --->

[fabiophorus]

[Micogian]

Io l'anno scorso ho trovato una Amanita che credevo magnivolvata.
L'esame microscopico ha evidenziato le spore tonde della A. pachyvolvata mentre in A. magnivolvata sono ovali.

Gianni

[fabiophorus]

Ciao MicoGianni!!

grazie per le informazioni...e, ulteriore curiosità, il colore e la struttura della volva nella tua raccolta di pachyvolvata com'era?

con amicizia,
fabio

[Micogian]

Era un esemplare un pò maturo, eccolo.
Mi riprometto di ritrovarla perchè conosco un posto dove è abbastanza frequente.

Gianni

[fabiophorus]

Grazie Gianni!

...pensa che a me la foto della volva che mostri ricorda la volva (diciamo 'classica') della A.vaginata...queste 'Amanitopsis' sono davvero intricate!... ...

[mykol]

L'anno scorso ho chiesto a Pierre Neville quando avrebbe pubblicato il secondo volume di "Amanita", Amanitopsis. Mi ha risposto: probabilmente mai, ci capisco nulla ...

[Agaricus]

Ciao Fabio,
le Amanita anche se funghi bellissimi, non sono il mio forte, io ci vedrei una A. vaginata var. plumbea, ma è solo un ipotesi,
Ennio.

[fabiophorus]

un po di informazioni aggiuntive, lo so devo postare la tavola di microscopia...ma ci sono così tanti funghi...che impegnarmi al microscopio mi pare quasi una 'perdita di tempo' ! ...appena posso mi viene istintivo scappare tra le selve!...ma mi impegnerò...

tornando alle informazioni macro sull'Amanita in questione, una caratteristica interessante è il colore delle lamelle, esso è di un bel grigino, con filo più pallido, bianchiccio; il deposito sporale in massa è color crema-pallido (codice Dagron 2, 3...direi....)...appena posso questa sera posto le nuove immagini del secondo esemplare, ormai con il cappello completamente espanso...a dopo!

con amicizia,
fabio

[fabiophorus]

rieccomi con le foto del secondo esemplare ormai maturato

la prima è di questa mattina, intorno alle 7:30 --->

[fabiophorus]

quelle che seguono le ho scattate dopo, intorno alle 12:30 --->

[fabiophorus]

[fabiophorus]

[fabiophorus]

[fabiophorus]

il loro Habitat --->

[contu61]

Ciao Fabio, ciao tutti !
osservando le lamelle della tua Amanita ho subito pensato ad un'entità, quasi del tutto identica, almeno macroscopicamente, che per alcuni anni mi aveva dato problemi di determinazione e che io ritenevo nuova per la scienza, tanto che, nelle mie note, la tenevo schedata come Amanita cinereifolia spec. nov. Ne avevo fatto sei raccolte sotto Quercus suber vicino a Tempio Pausania e l'aspetto era veramente caratteristico ed evocante certe forme di A. mairei, tanto più che le spore erano ellissodiali come in questa specie e il velo filamentoso. Poi l'esame del DNA di quella collezione che avevo selezionato come typus di A. cinereifolia comparato con le schede biomolecoari di A. mairei, magnivolvata, separata, argentea, etc ha provato che si trattava di un "aspetto", direbbe J. Blum, di A. separata, biologiamente sovrapponibile. Questa forma, che introdurrò come nuova come A. separata var. cinereifolia var. nov. sarà una delle Amanita che tratterò nell'articolo che sarà pubblicato nel prossimo numero del Boll. AMER. Non mi torna, per quanto riguarda la tua raccolta, solo il colore della volva, che in cinereifolia è bianco. Conosco anche una Vaginatae a spore sferiche identica alla tua macroscopicamente anche sotto il profilo del colre della volva e l'ho ascritta ad A. vaginata var. cinerea. Se le spore fossero sferiche si potrebbe pensare a questo taxon. Comunque ho visto molte volte in Sardegna forme a lamelle grigie di Vaginatae a lamelle normalmente bianche, compresa una riconducibile a uno dei tanti sensu di A. lividopallescens, mentre la colorazione grigia delle lamelle è più normale in specie a velo grigio o ingrigente come quelle del complesso-strangulata, submembranacea, etc. Sulle Vaginatae c'è moltissimo lavoro da fare ed io ho in progetto uno studio molecolare in collaborazione con Alf Vizzini ma, prima di iniziare, occorre diporre di typus per molte specie, soprattutto francesi. Visto che conosci Neville perché non gli dici di pubblicare almeno un lavoro nel quale designa delle collezioni autentiche per A. vaginata, lividopallescens, umbrinolutea, etc ? Lui può perché queste specie sono di origine francese. Non si può andare avanti con concetti di specie consuetudinari e, in definitiva, arbitrari e certi problemi, come quello di A. lividopallescens, bisogna affrontarli seriamente, una buona volta !!!.

[fabiophorus]

Ciaooo Marco! Grazie per questa tuo interessantissimo intervento; che aiuta maggiormente a capire quanto sia 'nebuloso' e ancora tutto da studiare e approfondire il 'gruppo vaginatae' !

con amicizia,
fabio

p.s.: la raccolta sta veleggiando verso la meravigliosa Sardegna!

[contu61]

Ciao Fabio,
il veliero, con a bordo l'Amanita misteriosa, è approdato a Olbia ed ora ho tutto at hands. Spero di poter dire qualcosa a breve, sono oberato di roba micologica da fare ma Amanita e Rhodocybe vengono sempre prima....
Marco

[fabiophorus]

Ah! bene!...ne sono felice...ora mi metto...in trepidante attesa!

grazie per l'aiuto Marco!!!

[contu61]

ciao Fabio,
ho dato uno sguardo attento alla tua Amanita.
Le spore sono brevemente ellissoidali ed i basidi non eccedono in lunghezza i 70 micron. Questi caratteri uniti al colore grigio-argenteo dl cappello, all'assenza di umbone ed alla volva membranosa e saccata, con pochissimi sferociti depongono per Amanita argentea Huijsman, della quale l'esemplare che mi hai inviato ha tutti i caratteri.
Si tratta di una specie tipica dei terreni calcarei e dei boschi di latifoglie, ben diversa da A. mairei che ha spore molto più allungate. Massart ti direbbe che la tua raccolta non si allontana troppo da A. huijsmanii Massart, la quale, tuttavia, secondo l'esame del typus fattone da Tulloss, è troppo simile ad A. argentea e probabilmente identica. Scegli tu argentea o huijsmanii è una questione di gusti e di opinioni, visto che quest'ultima specie non è stata ancora comparata biologicamente con argentea.

[fabiophorus]

Grazie Marco per la tua disponibilità!

mi conforta la tua determinzione!... perchè io mi sono 'perso' intorno ad argentea, poi non mi tornava tanto il colore lamellare e il colore esterno della volva...

ho una domanda: l'unica differenza macroscopica tra A.huijsmanii e A.argentea è il colore della superficie della volva, che in argentea è biancastro e in huijsmanii rugginoso...o mi sbaglio?

un caro saluto!