DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Psathyrella sp.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Artomyces pyxidatus
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Coprinus sp.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Leccinum aurantiacum
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Mutinus caninus
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Lactarius violascens???
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Crucibulum laeve
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Rustrohemia echinophila
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Questa era l'ultima specie rinvenuta...posso ritenermi decisamente soddisfatto dato il generale periodo di scaristà micologica...alla prossima
ciao ciao
djmark
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Bella la micro di D. stillatus con i suoi caratteristici basidi a forma di "fionda"
Evely
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Ciao Evy, grazie mille per i complimenti.
ciao ciao
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Ciao Marco, qualcosa si trova sempre andando nelle zone giuste.
un mio parere personale riguardante il Leccinum aurantiacum:
stando alle versioni rivedute di Bakker e Noordeloos nel 2004-2005 il tuo potrebbe essere il Leccinum albostipitatum come molti altri che di norma associamo all'aurantiacum.
in questo caso come descrive il loro articolo sui leccini europei la differenza la si nota nel gambo quando i carpofori son giovani.
il gambo biancastro con squamule concolori e pileo bruno arancio indicano che possa trattarsi di Leccinum albostipitatum nei esemplari giovani come nel tuo caso, sotto Populus.
il Leccinum aurantiacum ha pileo piu bruno rossastro e gia da giovane con squamule che diventano rossicce, crescente sotto svariate latifoglie, Betula, Populus, Quercus, raramente sotto Fagus, Tilia, Salix e Castanea.
un mio parere personale riguardante il Leccinum aurantiacum:
stando alle versioni rivedute di Bakker e Noordeloos nel 2004-2005 il tuo potrebbe essere il Leccinum albostipitatum come molti altri che di norma associamo all'aurantiacum.
in questo caso come descrive il loro articolo sui leccini europei la differenza la si nota nel gambo quando i carpofori son giovani.
il gambo biancastro con squamule concolori e pileo bruno arancio indicano che possa trattarsi di Leccinum albostipitatum nei esemplari giovani come nel tuo caso, sotto Populus.
il Leccinum aurantiacum ha pileo piu bruno rossastro e gia da giovane con squamule che diventano rossicce, crescente sotto svariate latifoglie, Betula, Populus, Quercus, raramente sotto Fagus, Tilia, Salix e Castanea.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Ciao thomas.
Io intendevo sicurente il Leccinum albostipitatum come nuova sistematica.
Ho messo Leccinum aurantiacum riferendomi al Leccinum aurantiacum (Bulliard) S.F. Gray ss. Pilat.
Come peró gia detto in altro intervento non mi limiterei all'esclusività dell habitat in quanto spesse volte le piante possono coesistere.
Anche perché in questo punto era presente faggio, castagna, quercia, frassino, carpino, pioppo, pino e larice, il tutto in pochissimi metri
Io intendevo sicurente il Leccinum albostipitatum come nuova sistematica.
Ho messo Leccinum aurantiacum riferendomi al Leccinum aurantiacum (Bulliard) S.F. Gray ss. Pilat.
Come peró gia detto in altro intervento non mi limiterei all'esclusività dell habitat in quanto spesse volte le piante possono coesistere.
Anche perché in questo punto era presente faggio, castagna, quercia, frassino, carpino, pioppo, pino e larice, il tutto in pochissimi metri
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
la nuova sistematica Marco differenzia le due specie.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
anch'io pensavo che fossero due specie distinte (almeno mi fidavo ...) poi sotto pioppo ho trovato un gruppo di leccinum con cappello di colore "aurantiacum" in cui alcuni esemplari molto giovani avevano sul gambo le squamette tutte bianche, altri tutte colorate, altri ancora un po bianche ed un pò colorate.... Certo che se la differenza fosse solo questa ...
Rustroemia echinophila secondo l'Index dovrebbe essere Lanzia echinophila (Bull.) Korf, Mycotaxon 14(1): 1, (1982), ma ... http://www.ascofrance.com/forum/38060/l ... chinophila .....
Rustroemia echinophila secondo l'Index dovrebbe essere Lanzia echinophila (Bull.) Korf, Mycotaxon 14(1): 1, (1982), ma ... http://www.ascofrance.com/forum/38060/l ... chinophila .....
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
dipende dallo stadio di crescita dei vari esemplari, dubito che tutti siano cresciuti nello stesso tempo con la stessa età.
infatti la differenza AL MACRO si vede nell'esemplare giovane quando in albostipitatum lo stipe è biancastro, con pileo a dominanze aranciate, mentre in aurantiacum si presentano gia squamule rossicce con pileo piu bruno rossastro come dominanza maggiore.
ciò non toglie che entrambi possano crescere nella stessa zona , dato che il periodo è medesimo.
infatti la differenza AL MACRO si vede nell'esemplare giovane quando in albostipitatum lo stipe è biancastro, con pileo a dominanze aranciate, mentre in aurantiacum si presentano gia squamule rossicce con pileo piu bruno rossastro come dominanza maggiore.
ciò non toglie che entrambi possano crescere nella stessa zona , dato che il periodo è medesimo.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
ovviamente ci son anche boschi misti , specie a certe latitudini, ma questo non significa che la specie micorriza con qualsiasi albero.Come peró gia detto in altro intervento non mi limiterei all'esclusività dell habitat in quanto spesse volte le piante possono coesistere.
Anche perché in questo punto era presente faggio, castagna, quercia, frassino, carpino, pioppo, pino e larice, il tutto in pochissimi metri
se gli studi mi dicono che l'albostipitatum cresce dove c'è il pioppo , non vado a pensare che ha micorrizzato con un frassino o un pino... giusto per fare un es.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Anche quella vecchia le differenzia Thom...non è cambiato nulla...se non il nome che dice che Leccinum quercinum si chiama Leccinum aurantiacum e Leccinum aurantiacum si chiama albostipitatum...tutto li...ed io mi riferivo appunto a Leccinum aurantiacum (Bulliard) S.F. Gray ss. Pilat.micotom ha scritto:la nuova sistematica Marco differenzia le due specie.
Tutto li.
Anche io accetto la distinzione fra le due specie per via delle squamette differenti ma anche x il tipo do voraggio diverso.
Ciao ciao
Alla prossima
Djmark
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
le differenze macro quando ci sono valgono quanto le micro.
cmq ci sono anche diverse misure sporali, cistidi imeniali, caulocistidi ecc..
studi di filogenesi, macro e micro caratteriali .. riassumendo la differenza sostanziale c'è per quanto riguarda aurantiacum-albostipitatum.
al contrario si è semplificato in un'unica specie per L. popolinum e L. quercinum sotto un unico taxa = L. aurantiacum:
Dopo intensi studi molecolari e morfologiche delle collezioni (tra cui Holo-tipi) che sono stati associati con Populus, Quercus e Betula, ma non abbiamo trovato alcun sostegno chiare per il riconoscimento dei populinum L. e L. quercinum come specie distinte. Quindi abbiamo fondere questi taxa in una sola specie, aurantiacum L., con una vasta gamma di accoglienza. Le nostre misure non indicano che vi è una differenza significativa in spore di dimensioni, né in spore dimensioni tra le collezioni che sono stati associati sia con Populus e Quercus. Per maggiori dettagli è referrend al nostro giornale (vedi letteratura)
qui l'articolo:
https://www.researchgate.net/publicatio ... al_species
cmq ci sono anche diverse misure sporali, cistidi imeniali, caulocistidi ecc..
studi di filogenesi, macro e micro caratteriali .. riassumendo la differenza sostanziale c'è per quanto riguarda aurantiacum-albostipitatum.
al contrario si è semplificato in un'unica specie per L. popolinum e L. quercinum sotto un unico taxa = L. aurantiacum:
Dopo intensi studi molecolari e morfologiche delle collezioni (tra cui Holo-tipi) che sono stati associati con Populus, Quercus e Betula, ma non abbiamo trovato alcun sostegno chiare per il riconoscimento dei populinum L. e L. quercinum come specie distinte. Quindi abbiamo fondere questi taxa in una sola specie, aurantiacum L., con una vasta gamma di accoglienza. Le nostre misure non indicano che vi è una differenza significativa in spore di dimensioni, né in spore dimensioni tra le collezioni che sono stati associati sia con Populus e Quercus. Per maggiori dettagli è referrend al nostro giornale (vedi letteratura)
qui l'articolo:
https://www.researchgate.net/publicatio ... al_species
Ultima modifica di micotom il dom 25 set 2016, 23:20, modificato 1 volta in totale.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
l'articolo spiega tutto, chiavi e rivedute del genere Leccinum da Bakker e Noordeloos, dove si è semplificato e ridotto a meno specie,
L. albostipitatum è specie ritenuta nuova dalla scienza e non riguardante nessun aurantiacum.
L. albostipitatum è specie ritenuta nuova dalla scienza e non riguardante nessun aurantiacum.
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Re: DjMark Story Chapter 53/2016 22-09-2016
Leccinum albostipitatum:
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=344338
Leccinum aurantiacum:
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=101071
index è aggiornato con questi studi, le versioni precedenti era un brodetto misto tra aurantiacum, populinum, quercinum e albostipitatum, che nienta aveva a che vedere con il vero albostipitatum , i nuovi studi correlati anche di studi molecolari hanno fatto un po di pulizia.
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=344338
Leccinum aurantiacum:
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=101071
index è aggiornato con questi studi, le versioni precedenti era un brodetto misto tra aurantiacum, populinum, quercinum e albostipitatum, che nienta aveva a che vedere con il vero albostipitatum , i nuovi studi correlati anche di studi molecolari hanno fatto un po di pulizia.