Corsica (5 specie dalla Corsica...)

[Stinkhorn]

Di rientro dal convegno della FAMM vi posto le 5 specie che ho fotografato!... c'erano un bel pò di specie clamorose, ma zero Otidee nè ascomiceti in generale, e allora mi sono dedicato solo alle specie che mi "intrigavano"

Chlorophyllum agaricoides

[Stinkhorn]

Scleroderma meridionale

[Stinkhorn]

Xerocomus ichnusanus

[Stinkhorn]

Leucopaxillus paradoxus

[Stinkhorn]

e infine.... su escremento umano...

Peziza merd ae

[Stinkhorn]

Matte

[gambr]

Chlorophyllum agaricoides

Scusa ma ...è Chlorophyllum proprio come rhacodes? Stesso genere?

Ciao
Gianni

[Stinkhorn]

Si, è sempre stato nel genere Endoptychum, però poi la Vellinga lo ha ricombinato in Chlorophyllum ma io direi che sarebbe meglio dire "Chlorophyllum proprio come C. molibdytes"

Matte

[mfilippa]

la Vellinga lo ha ricombinato in Chlorophyllum

Il che riaprirebbe tutta una serie di considerazioni filosofiche su che cosa è un Genere e quale utilità il mondo scientifico abbia nel subire certe ricombinazioni quasi automatiche...

Ehm, Matte ma la carta nella foto della Peziza... confessa... ce l'hai messa tu

[mykol]

Ehm, Matte ma la carta nella foto della Peziza... confessa... ce l'hai messa tu

Piuttosto, hai veriificato bene il substrato ... ? Dalla foto é "poco leggibile" ... é "umano" ?

Seriamente, se ci posti la micro, sarebbe interessante confrontarla con quella della nostra raccolta Vercellese pubblicata su "Fungi non Delineati" ... visto che sembra una specie rara, nonostante la frequenza e diffusione dell'habitat specifico.

[mykol]

Mario, lo scrivevo già pochi giorni addietro in qualche discussione, come ben sai il genere non è un'entità definita, ognuno lo valuta in base alle sue convinzioni, alle sue conoscenze, alle sue idee, ecc... (alla lunghezza del metro che usa nei suoi studi ed osservazioni), credo che sia impossibile stabilire, nei casi dubbi, chi abbia ragione.

Questo in linea generale, ovviamente l'autore che ha fatto questa ricombinazione avrà avuto le sue buone ragion (almeno dal suo punto di vista), bisognerebbe leggere le sue motivazioni (magari DNA, ecc...) per potersi esprimere ...

D'altronde ci troviamo a metà del guado (come lo scorso gennaio, quando, assieme a Carlo, vicino a Mesagne stavamo cercando di "guadare" quel sentiero diventato una specie di torrente con l'acqua che continuava a salire e che era ormai giunta al bordo degli stivali alti...- ancora grazie, Carlo, di tutto e delle meraviglie che ci hai fatto trovare-), che facciamo, ci fermiamo, torniamo indietro, o come a Mesagne vediamo di superare l'ostacolo ?

[Stinkhorn]

Il secco lo ha tenuto Nicolas Van Vooren, anche perchè è stato lui ad averla materialmente trovata! e perchè andava fatta un pò maturare!... sul substrato non c'è dubbi!... e la carta, beh, c'era!

Per il Chlorophyllum, anche qui, come per il Gyrophragmium, non è che queste entità secozioidi siano state spostate in generi tipo Hydnum o Cortinarius, ma in generi che presentano specie davvero molto simili.... Chlorophyllum molybditesè una "macrolepiota" con le lamelle a maturità "verdi"... beh... io non so quanti di voi hanno avuto in mano l'endoptychum, ma, anche qui (come per Gyrophragmium nei confronti di Agaricus) l'odore e la consistenza sono da "macrolepiota"... se guardate nella foto vedrete che all'interno la parte fertile matura è "verde"... e poi la Vellinga lo aveva anche sequenziato quindi al momento personalmente non ritengo di dover dubitare! anzi!

Matte

[bruno]

,,,,,... c'erano un bel pò di specie clamorose, ma zero Otidee nè ascomiceti in generale....... [/b]

Ciao Matteo,
intanto complimenti per le foto anche quelle finlandesi, beato te che puoi allontanarti così tanto....io, invece mi devo "accontentare" dei Monti della Laga e del Gran Sasso,
adesso innevati , ma dove le otidee raggiungono delle misure spaventose, questa misurava oltre 12 cm.

foto di sabato

ciao a tutti

bruno

[Artù]

Bellissimi funghi i secozioidi mi affascinano moltissimo

[mfilippa]

Per il Chlorophyllum, anche qui, come per il Gyrophragmium, non è che queste entità secozioidi siano state spostate in generi tipo Hydnum o Cortinarius, ma in generi che presentano specie davvero molto simili.... Chlorophyllum molybditesè una "macrolepiota" con le lamelle a maturità "verdi"... beh... io non so quanti di voi hanno avuto in mano l'endoptychum, ma, anche qui (come per Gyrophragmium nei confronti di Agaricus) l'odore e la consistenza sono da "macrolepiota"... se guardate nella foto vedrete che all'interno la parte fertile matura è "verde"... e poi la Vellinga lo aveva anche sequenziato quindi al momento personalmente non ritengo di dover dubitare!

Per carità, è ovvio che i secozioidi come gli ipogei sono direttamente evoluti da qualche epigeo "normale". Come sai, sono perfettamente d'accordo sulla "parentela" di Gyrophragmium ed Agaricus, come scrissi in un articolo su Pagine di Micologia in tempi non sospetti (prima delle analisi molecolari... o per lo meno prima che io sapessi che esistevano).
Solo io penso che, dimostrate tutte le parentele che volete, dobbiamo continuare ad essere padroni di suddividerci le specie in generi un po' come ci pare (che siano monofiletici, va bene: ma un genere di una specie sola come fa a essere polifiletico? ). Altrimenti un passo dopo l'altro i generi ce li mangiamo tutti e torniamo agli Agaricus friesani, è vero o no?
Insomma, se è vero come dovrebbe che ogni specie si è evoluta da un'altra, non vedo perché dovremmo utilizzare lo stesso genere quando sono ancora presenti tutti i passaggi intermedi mentre possiamo usarne due quando qualche specie intermedia si è estinta. O ancora, non vedo perché un Genere costituito da molte specie sia più "legittimo" o naturale di uno con una specie sola.
Chi decide dove tagliare?
Il dilemma, come dicevo prima, è filosofico, e non di scienza esatta. Siccome i generi servono alla nostra mente per aiutarla a capire i funghi, ritengo positivo utilizzarli in modo che possano continuare a servire allo scopo.

[mfilippa]

Ragazzi, forse mi devo contraddire: Chlorophyllum agaricoides potrebbe essere proprio sbagliato!
Ecco che scateniamo il...

VESPAIO!

Guardate sull'Index e vedrete:
Endoptychum Czern., Bull. Soc. Imp. nat. Moscou 18(3): 146 (1845)
Position in classification:
Agaricaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
Type species:
Endoptychum agaricoides Czern. (1845)

Correct name:
Chlorophyllum Massee, Bull. Misc. Inf., Kew: 136 (1898)

Nonostante l'Index dia come "correct name" Chlorophyllum, salvo errori e omissioni il Genere Endoptychum è prioritario (1845 contro 1898) quindi se mi lasciate buono buono e me li tenete separati OK, altrimenti Matte fai pure notare alla Dott.ssa Vellinga che io domani pubblico la ricombinazione di tutti i Chlorophyllum in Endopthychum!
(rido ma non è per niente uno scherzo e queste sono regole di nomenclatura, non opinioni!)
Sempre, per ora, salvo errori e omissioni

[mfilippa]

ADMIN o MODERATORI, onde evitare che partendo da un fungo si passi a parlare dei "massimi sistemi", sarà il caso di spostare questa parte di discussione in un nuovo topic?

[mfilippa]

Piedi di piombo, vedo che la Vellinga ha proposto la conservazione di Chlorophyllum contro Endoptychum...
sarà stata accettata???

[mfilippa]

proprio così.
Dal Codice di Vienna:
Chlorophyllum Massee in Kew Bull. 1898: 136. 1898.
Typus: C. esculentum Massee [= C. molybdites (G. Mey. : Fr.) Massee (Agaricus molybdites G. Mey. : Fr.)]. (=)
Endoptychum Czern. in Bull. Soc. Imp. Naturalistes Moscou 18(2, III): 146. 1845.
Typus: E. agaricoides Czern.

Vespaio stroncato sul nascere
Ma il bello è che ho fatto tutto da solo

Va be', rimane la considerazione generale filosofica di cui sopra... e la constatazione amara che spingendo i tasti giusti si riesce a far prevalere le eccezioni a danno delle regole

Del resto seguo la Formula Uno dal 1978... a quest'ora dovrei averlo capito
Scusate

[gambr]

Mario, il vespaio aperto e chiuso comunque è stato interessante da leggere

Ciao
Gianni

[mykol]

non essendoci helvelle Mario si diverte in altro modo ...

[bruno]

...va bene, allora accontentiamo anche Mario, per quanto banali siano sono, perà, di qualche giorno fa.

ciao

bruno

[mykol]

meravigliose ...

[mfilippa]

Grazie della comprensione, ragazzi!
Da noi le H. crispa sono tutte allo stadio di primordio, grandi 1 cm o meno, sotto qualche centimetro di terra secca che ha formato una crosta. Se scappa una pioggia sarà un'esplosione... Se no periranno tutte
Speriamo bene...

[fabiophorus]

Mario...vedrai che la pioggia arriva...e...sarà un'esplosione!!

[mykol]

Mario, ne raccoglierai tante come i porcini e gli ovuli che hai trovati al Sassello ?

A proposito, se sono tutte sotto terra è l'occasione giusta per vedere come sono fatte da giovani ...

Vai da Egidio, comprati un "magnatum" (che sia almeno da 300-400 grammi altrimenti non funziona ...), nascondilo in un noccioleto ed infine faglielo cercare al cane giovane che hai preso da poco, così prendi due piccioni con una fava: addestri il cane e vedi come sono fatte le crispe prima che vedano la luce !