Peziza maximovicii
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Peziza maximovicii
Ciao a tutti,
pensavo di farmi un bel giro per Morchelle oggi ma invece diluviava dalle mie parti...
Così mi è toccato passare la giornata al microscopio e ho studiato una Peziza raccolta lungo una strada che costeggia un gerbido, con rovi, sterpaglie e robinie, in comune di Montaldo Scarampi (AT).
Trovata il 15-03-2014.
Sono arrivato a Peziza maximovici, una specie che abbiamo già trovato in provincia di Imperia e poi un'altra volta nell'Astigiano, vedi discussione qui https://www.actafungorum.org/v ... php?t=2639
Questa volta una foto in habitat l'ho fatta , eccola:
pensavo di farmi un bel giro per Morchelle oggi ma invece diluviava dalle mie parti...
Così mi è toccato passare la giornata al microscopio e ho studiato una Peziza raccolta lungo una strada che costeggia un gerbido, con rovi, sterpaglie e robinie, in comune di Montaldo Scarampi (AT).
Trovata il 15-03-2014.
Sono arrivato a Peziza maximovici, una specie che abbiamo già trovato in provincia di Imperia e poi un'altra volta nell'Astigiano, vedi discussione qui https://www.actafungorum.org/v ... php?t=2639
Questa volta una foto in habitat l'ho fatta , eccola:
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Re: Peziza maximovicii
Sul posto non mi era venuta in mente questa specie, invece ho pensato a una raccolta di mykol di qualche giorno prima, di una Peziza che gli ricordava P. succosella ma senza lattice ingiallente.
Non ne ho più saputo nulla mykol, può essere la stessa?
Questa aveva imenio sul brunastro con toni porpora (dapprima poco evidenti, anche perché non li avevo cercati... Ma nella foto ci sono eccome!) e faccia esterna, che mi dispiace di non avere ripreso, molto pallida al margine e con netto tono blu verso la base. Carne un pochino succosa ma senza vero lattice.
Ora vado con la micro.
Excipulum ectale a textura globoso-angularis, cellule fino a 50 µm, ialine. Strato superficiale a cellule tonde, alcuni terminali molto piccoli cilindrici corti a punta tonda (poco evidenti), cosparso da sottile strato di pigmento o sostanza amorfa brunastra (nella foto sembra più consistente ma si tratta di uno straterello d'aria).
Excipulum medullare a text. intricata a prevalenza orizzontale, ife spesse circa 7-12 µm, miste ad elementi rigonfi di forma diversa. Lo strato è inconsistente presso il margine, ma andando verso il centro si fa molto più spesso.
Non ne ho più saputo nulla mykol, può essere la stessa?
Questa aveva imenio sul brunastro con toni porpora (dapprima poco evidenti, anche perché non li avevo cercati... Ma nella foto ci sono eccome!) e faccia esterna, che mi dispiace di non avere ripreso, molto pallida al margine e con netto tono blu verso la base. Carne un pochino succosa ma senza vero lattice.
Ora vado con la micro.
Excipulum ectale a textura globoso-angularis, cellule fino a 50 µm, ialine. Strato superficiale a cellule tonde, alcuni terminali molto piccoli cilindrici corti a punta tonda (poco evidenti), cosparso da sottile strato di pigmento o sostanza amorfa brunastra (nella foto sembra più consistente ma si tratta di uno straterello d'aria).
Excipulum medullare a text. intricata a prevalenza orizzontale, ife spesse circa 7-12 µm, miste ad elementi rigonfi di forma diversa. Lo strato è inconsistente presso il margine, ma andando verso il centro si fa molto più spesso.
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Re: Peziza maximovicii
Aschi aporinchi [edit: pleurorinchi!] lunghi circa 260 µm. Parafisi non moniliformi, con pigmento marrone a gocce o granuli densi. Apice nettamente ingrossato fino a 5-9 µm, in alcune ricurve a mazza da golf e anche a manico di ombrello.
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Re: Peziza maximovicii
Spore ellissoidiali ad apici tondi, 14,5-17x8-8,5 µm, vista una un po' oblunga-quasi romboidale (18x7,5), molto finemente punteggiate. Regolarmente biguttulate, guttule sferiche diametro 4 µm ca.
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- Blu cotone a caldo
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Re: Peziza maximovicii
Bene, la determinazione non è certa al 100% solo perché avrebbe dovuto essere una specie rara, trovata pochissime volte. Ora, certo non è comune, ma ogni tanto salta fuori quindi o sbaglio io a determinarla, o molti non la riconoscono.
Sul web in pratica non ci sono foto o segnalazioni di ritrovamenti...
Vorrà dire che chi cerca questa specie su Google non potrà che finire su ActaFungorum
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Re: Peziza maximovicii
Re: Peziza maximovici (salvo smentite)
Messaggioda mfilippa » gio dic 10, 2009 7:08 pm
Per maggiori dettagli vedi Fungi non Delineati pars XII dove alcuni autori piemontesi trattano fra le altre questa specie
La rivedo volentieri, io l'avevo raccolta solo un paio di volte nello stesso punto a Camporosso al Mare (IM) in un'area che attualmente dice mykol è stata urbanisticamente stravolta...
Ne avrò diffuso io le spore? Speriamo che non si scopra che è un fungo micorrizico antagonista del tartufo bianco altrimenti il proprietario della tartufaia mi iscriverà sulla lista nera
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Re: Peziza maximovicii
Gianni, no tu no ? Qualche conoscente dell'est ?
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Re: Peziza maximovicii
Li avervamo visti pleurorinchi ...Aschi aporinchi ...
Gli esemplari da noi raffigurati erano di colore più bruno e la carne giallastra, probabilmente perché più maturi ..
E' comunque una specie che conosciamo assai poco..
La conoscenza approfondita delle Peiziza richiede di poter effettuare per ogni specie numerose raccolte ognuna formata da molti esemplari nei vari stadi di sviluppo ed in condizioni atmosferiche diverse, cosa che è sovente assai difficile da realizzare, sopratutto se esse non crescono sotto casa, ciò perché la loro variabilità nelle varie fasi di sviluppo è sovente assai marcata.....
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Re: Peziza maximovicii
Urca meno male che stai attento...Li avervamo visti pleurorinchi ...
SONO pleurorinchi
Ecco, dallo stesso vetrino di ieri ancora visibile in blu cotone...
Quella raccolta marina aveva l'esterno addirittura verdastro, c'erano dentro delle alghe unicellulari
Ma che mi dici della tua raccolta, credo, di Valmanera Georges? Era simile?
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- Peziza DSC_6242 reg [800].jpg (207.72 KiB) Visto 4829 volte
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Re: Peziza maximovicii
la raccolta non era di Valmanera, ma di quella tenuta dove ci sono i cavalli, per andare, dalla statale per Chivasso, su verso Vadereglio e Madonna dell'Olmetto. Erano tutte nei buchi dei conigli selvatici in un gerbido esposto al sole di mezzogiorno, ben protetti, al calducio, in una zona con terreno estremamente sabbioso (le solite sabbie gialle ...).
Gli ho dato una occhiata stasera al gruppo e sembra proprio lei, ma non ho potuto misurare bene le spore perché l'obiettivo 100X è andato in crisi. Domani le guardo meglio a casa.
Gli ho dato una occhiata stasera al gruppo e sembra proprio lei, ma non ho potuto misurare bene le spore perché l'obiettivo 100X è andato in crisi. Domani le guardo meglio a casa.
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Re: Peziza maximovicii
col 40X sembra identica, le parafisi sono uguali, anche l'excipulum è simile e le spore sono fatte allo stesso modo ma ovviamente non sono riuscito a vederne le fini ornamentazioni.
Alcuni esemplari erano simili ai tuoi, altri più bruno-giallastri, come quelli rappresentati su "Fungi non Delineati", ma la micro era simile, quindi probabilmente si tratta sempre della stessa specie variabile nel colore.
Si, le spore erano ancora immature, non si vedevano le ornamentazioni. ..di una Peziza che gli ricordava P. succosella ma senza lattice ingiallente
Alcuni esemplari erano simili ai tuoi, altri più bruno-giallastri, come quelli rappresentati su "Fungi non Delineati", ma la micro era simile, quindi probabilmente si tratta sempre della stessa specie variabile nel colore.