Inocybe grammata Quél. & Le Bret.

[Erminio]

Inocybe grammata Quél.& Le Bret., 1880

Raccolta effettuata il 10 luglio 2011, a S. Maria Maggiore, Valle Vigezzo, VB, circa 800 m s.l.m., presso abete rosso.

Breve descrizione micro

Spore fino a 9 micron di lunghezza, con protuberanze assai scarse e pochissimo sporgenti.

Cistidi imeniali (cheilo e pleuro): fino a 70 (75) x 22 micron, con pareti decisamente ammonio positive, spesse fino a 4 micron.

Caulocistidi simili ai cistidi lamellari, abbondanti sull'intera superficie dello stipite.

Note

Nonostante l'assenza di tonalità rosate sul gambo, le dimensioni delle spore leggermente inferiori alla norma, le pareti dei cistidi imeniali fortemente anziché debolmente ammonio-positive, ho ritenuto di assegnare ad I. grammata i soggetti della raccolta qui postata, in quanto le loro rimanenti peculiarità macro e micro: superficie del cappello velata, base del gambo bulbosa, conformazione di spore e cistidi, presenza di caulo sull'intera superficie dello stipite, non mi hanno consentito di fare altrimenti.
Ecco le foto macro e micro.

[Erminio]

altre foto...

[Erminio]

ultima foto

[Pat]

Est-ce qu'on ne serait pas alors en présence d'I.grammata var. chamaeocystis, publiée en 2002 par deux mycologues réputés ?

amicalement

patrice

[Erminio]

Può anche essere, Pat, ma io non ho la pubblicazione su cui è descritta la var. chamaeocystis, quindi non posso pronunciarmi ne in favore ne contro...
Amichevolmente.
Erminio

[Pat]

Désolé ! je me suis mélangé "les pinceaux", comme on dit chez nous..je parlais de la variété chamaesalicis, je suppose que celle-là, tu la connais mieux ;o)

amicalement

patrice

[Erminio]

Beh, per ovvi motivi, non posso non conoscere la var. chamaesalicis, ma essa qualcosa di rosato sul gambo ce l'aveva ed anche le spore erano un tantino più grandi...tuttavia potrebbe anche essere, infatti in chamaesalicis le pareti dei cistidi erano fortemente ammonio-positive...resta però da considerare anche l'habitat differente...non saprei quindi che pesci prendere...ci penserò.
Ciao Pat e merci.
Erminio

[DanieleU]

Mah, io credo che dobbiamo abituarci all'idea, per me fondamentale, della "complicazione progressiva".
La non esatta corrispondenza di uno o piu' caratteri può rientrare in una variabilità significativa ma non al punto da costituire nuovo/i taxon/taxa.
E' come se avessimo a che fare con un segmento, i cui estremi sono connotati con "A" e "B", di cui il primo è occupato da una specie, supponiamo l'I. grammata e il secondo da I. alnea ( che notoriamente ama l'ontano).
Stangl parla di Inocybe spec. ( Guida alla determinazione dei funghi ed. Saturnia vol.3) sottolineando che: "Questo reperto non corrisponde nei caratteri macroscopici a nessuna specie di Inocybe a noi nota. Le spore appaiono simili a quellle dell'I. grammata Quèl. ma leggermente piu' lunghe e piu' larghe...."

Sarà un mio chiodo fisso, ma sono convinto che questo genere, piu' di ogni altro, ha una notevole variabilità che oscilla entro un certo range, dove variazioni, anche significative, di certi caratteri sono sempre possibili.

Sia Heim che Kuyper che Stangl accettano l'idea della non-corrispondenza ma solo Heim ha il "coraggio" di parlare di "complicazione progressiva" e, addirittura di "ibridazione" ( Heim le Genre Inocybe, Paris 1931)

[Erminio]

Non posso far altro che darti ragione, Daniele: alcune contiguità nell'ambito delle specie ascritte al genere Inocybe meriterebbero
un approfondimento critico nel senso da te indicato. Per quanto mi riguarda, sia per la non mia più verde età, sia per la mia appartenenza alla categoria dei micologi cosiddetti "speciologi", ( o speeciografi , non so quale sia il termine più appropriato) non me la sento di approfondire tali questioni...
Pertanto, in merito alle stesse, passo la palla a voi, giovani "emergenti" (oltre a te, mi riferisco anche a Fabio, di cui apprezzo moltissimo l'apertura mentale ): cari ragazzi, dateci dentro, lavorate, e sicuramente riuscirete a portare un po di luce dove ora
ci sono solamente dubbi ed incertezze.
Un caro saluto a voi.
Erminio

[DanieleU]

Non posso far altro che darti ragione, Daniele: alcune contiguità nell'ambito delle specie ascritte al genere Inocybe meriterebbero
un approfondimento critico nel senso da te indicato. Per quanto mi riguarda, sia per la non mia più verde età, sia per la mia appartenenza alla categoria dei micologi cosiddetti "speciologi", ( o speeciografi , non so quale sia il termine più appropriato) non me la sento di approfondire tali questioni...
Pertanto, in merito alle stesse, passo la palla a voi, giovani "emergenti" (oltre a te, mi riferisco anche a Fabio, di cui apprezzo moltissimo l'apertura mentale ): cari ragazzi, dateci dentro, lavorate, e sicuramente riuscirete a portare un po di luce dove ora
ci sono solamente dubbi ed incertezze.
Un caro saluto a voi.
Erminio

Grazie per la gentile risposta.
Però penso che, se vogliamo approfondire, il tuo contributo e quello degli "specialisti" diventi indispensabile.
Tutti intuiamo che la realtà è complessa piu' di quello che appaia. Bisogna studiarci sopra.
Che ne dici di impostare un buon piano di lavoro e di prodigarci un pò tutti?
In fondo, pure provenendo da esperienze diverse, abbiamo tutti un tratto in comune: la curiosità.
Dunque, perchè non assecondarla?
Si potrebbe creare una sezione apposita che funga da "laboratorio-magazzino" dove depositiamo tutte le informazioni raccolte e poi ci lavoriamo sopra collettivamente, magari distribuendoci i compiti.
Io mi offro per tutte le elaborazioni statistiche.
Comunque, se ti/vi va, parliamone.

Un caro saluto anche a te,
Daniele

[inomic]

Bonjour
Pas souvent présente ces derniers jours si bien que je prend les messages en retard.
Celà ressemble assez bien à grammata en dehors de la paroi si colorée en jaune. Je vois même sur le champignon à droite un très léger reflet rose sur plus de la moitié du stipe.
Amicalement Micheline