Macrolepiota rhacodes var. bohemica (Wich.) Bellù e Lanzoni
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Macrolepiota rhacodes var. bohemica (Wich.) Bellù e Lanzoni
Macrolepiota rhacodes var. bohemica (Wich.) Bellù e Lanzoni. Sin. Macrolepiota rhacodes var. hortensis (Pilat) Wass.
L'altro ieri un giardiniere intento a tagliare dei pini di una villa in periferia, mi ha segnalato la massiccia presenza di questo fungo. Le foto sono state purtroppo eseguite a distanza di quasi due giorni e questo a fatto si che, rispetto ai primi campioni che mi sono giunti, i colori dei viraggi hanno un po perso di brillantezza rispetto ai funghi freschissimi. C'erano funghi in abbondanza e ovunque tutt'intorno...
L'altro ieri un giardiniere intento a tagliare dei pini di una villa in periferia, mi ha segnalato la massiccia presenza di questo fungo. Le foto sono state purtroppo eseguite a distanza di quasi due giorni e questo a fatto si che, rispetto ai primi campioni che mi sono giunti, i colori dei viraggi hanno un po perso di brillantezza rispetto ai funghi freschissimi. C'erano funghi in abbondanza e ovunque tutt'intorno...
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ciao. La rottura del rivestimento pileico e, in particolare, la calotta discale a stella ricordano M. venenata, molto vicina a bohemica. Ma a volte si trovano esemplari di critica determinazione perchè aventi caratteri dell'uno e dell'altro taxon. Gli studi biomolecolari (Vellinga) hanno dimostrato che il complesso-rhacodes appartiene al genere Chlorophyllum e non a Macrolepiota anche se le spore non sono colorate. Ma, in Sardegna, l'anno scorso, ho trovato una Macrolepiota con spore che, al micro, si presentano rosa-brunastre, come le lamelle. Ho dias e secco della raccolta in questione e aspetto nuovi ritrovamenti dalla stazione di provenienza per verificare che non si tratti di qualche anomalia. A volte capita di trovare leucosporei a spore colorate specie se presenti nella cuticola pileica come capita di trovare esemplari albini di specie appartenenti a generi annoveranti taxa a spore colorate (Inocybe, Gymnoplus, Hebeloma) e queste raccolte sorprendono non poco perché si ha l'impressione di aver trovato qualcosa di straordinario, magari qualche genere nuovo per la scienza. Quando vidi per la prima volta un'Inocybe a spore ialine rimasi stupefatto, come lo fu il celebre micologo americano A.H. Smith, che descrisse un fungo del genere come Tricholoma cystidiosum (e si trattava di un'Inocybe geophylla a spore ialine !!)
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Ciao Marco. Ho già eseguito delle essiccate ma dispongo ancora di materiale fresco per eseguire una sporata, osservarne la gradazione nonché mettere sotto il microscopio le spore senza uso di coloranti. Per guadagnare tempo stamattina stessa prima di andare a lavoro, passerò in associazione a capovolgere un paio di esemplari.
Per quanto riguarda Macrolepiota o Clorophyllum venenata, la mia separazione da questa è avvenuta per le caratteristica messa in evidenza nel post ossia il viraggio all’aria. Infatti per Macrolepiota venenata viene riportato un viraggio “fugace” rosso, rosso-vinoso e mai arancio. Altra caratteristica che ahimé ho scordato di riportare consiste nell’odore gradevole ed il sapore di nocciola identico a Macrolepiota procera che tutti siamo abituati sentire.
Ti ringrazio per i preziosi suggerimenti, le segnalazioni e ti farò sapere.
Saluti
Per quanto riguarda Macrolepiota o Clorophyllum venenata, la mia separazione da questa è avvenuta per le caratteristica messa in evidenza nel post ossia il viraggio all’aria. Infatti per Macrolepiota venenata viene riportato un viraggio “fugace” rosso, rosso-vinoso e mai arancio. Altra caratteristica che ahimé ho scordato di riportare consiste nell’odore gradevole ed il sapore di nocciola identico a Macrolepiota procera che tutti siamo abituati sentire.
Ti ringrazio per i preziosi suggerimenti, le segnalazioni e ti farò sapere.
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Che dire...resto in attesa di vostri pareri. Ho provato a guardare in giro e credo di aver incocciato anche la pubblicazione di Vellinga che infatti allontana dal Genere Macrolepiota la rhacodes inserendola nel Genere Chlorophyllum. Ma ho altresì incontrato tanto altro che non mi aiuta a chiarirmi le idee compreso anche chi mette addirittura in dubbio l'esistenza di una Macrolepiota venenata Datemi qualche dritta. Vi ringrazio per la pazienza e vi saluto.
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Re: Macrolepiota rhacodes var. bohemica (Wich.) Bellù e Lanzoni
M. venenata Bon in Bon et. jacob 1979
Ha carne bianca che alla frattura si colora fugacemente di bruno-rosato (non arancione )
M. rhacodes var.bohemica (ex hortensis) (Vitt.)Singer
la carne da bianca vira al taglio all'arancione poi al rosso-vinoso.
Ciao Carlo.
Evelina
Ha carne bianca che alla frattura si colora fugacemente di bruno-rosato (non arancione )
M. rhacodes var.bohemica (ex hortensis) (Vitt.)Singer
la carne da bianca vira al taglio all'arancione poi al rosso-vinoso.
Ciao Carlo.
Evelina